Cronaca

Bormida, bottiglia incendiaria contro l’auto del sindaco: caccia all’attentatore, spinto da “astio personale”

Carabinieri

Bormida. Un incendio sicuramente doloso, un vero e proprio attentato incendiario nei confronti del sindaco di Bormida, Bruna Cambise, con la sua auto andata gravemente danneggiata dalle fiamme. Un atto contro il primo cittadino motivato ad “astio personale” e non legato alla sua attività politico-amministrativa, come confermato oggi gli investigatori, che stanno lavorando per individuare il responsabile del gesto.

Durante la giornata sono proseguiti gli accertamenti investigativi dei carabinieri, che hanno analizzato i riscontri sui rilievi effettuati, in particolare i resti della rudimentale “molotov” trovati a fianco dell’auto.

La vettura, una Citroen C4 nuova, si trovava in un cortile interno nei pressi dell’abitazione del sindaco. A domare il rogo è stato il marito del primo cittadino, Graziano Falciani, ex sindaco e attuale consigliere di maggioranza.

Sembra confermato che attentatore non sarebbe entrato direttamente nel cortile, ma avrebbe lanciato da fuori il cancello una bottiglia incendiaria contro il lunotto posteriore della vettura, che si trovava a pochi metri, in seguito si sarebbe dileguato nella boscaglia. Proprio lì sono tornati i militari, alla ricerca di tracce utili all’indagine.

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