“Allarme meteo per prevenzione”: l’associazione Intrabormida critica il modello

Maltempo novembre

Carcare. L’associazione “Intrabormida”, tramite l’ex assessore del comune di Carcare Christian De Vecchi, dice la sua sulla querelle legata all’allarme meteo. “Ci stiamo abituando ad un modello amministrativo non corretto, semplice, deresponsabilizzante, osiamo dire terroristico, camuffato dall’uso dell’espressione ‘prevenzione’ a giustificarlo, secondo il quale sono ‘politicamente sostenibili’ solo le belle stagioni (se non in caso di siccità) e al contrario la normalità della pioggia o della neve sono portatrici di ‘disastri’ contro le quali difenderci, come? Fermandoci”.

“Siamo ormai sedotti – prosegue De Vecchi – dall’idea dell’impotenza amministrativa al punto che la migliore soluzione al problema di una pessima gestione del territorio sia quella di fermarci, chiudere, aspettare, per poi tornare alla normalità e temporeggiare sino al prossimo terribile allerta meteo prima di un temporale. Semplicemente un vergognoso metodo di rassegnazione e accettazione alla totale assenza di politiche di gestione del territorio, alla totale trascuratezza di legislazione nazionale e regionale in tale direzione.”

“L’intero territorio comprensoriale delle Valli del Bormida andrebbe semplicemente conosciuto meglio, valutato nelle sue specificità orografiche, corretto e sviluppato secondo criteri decisionali e legislativi che mirino ad un suo recupero e avviamento alla normalità naturale, anche come risorsa economica, diretta e indiretta. Volendo esemplificare basta inoltrarsi qualche chilometro in uno qualsiasi dei nostri boschi per, notare come le strade carrabili e pedonali che conducono ai ruderi di vecchi cascinali siano come gli stessi inagibili; scoprire antichi ed estesi terrazzamenti ad uso agricolo e ripensarli come tali solo con l’uso di un forte senso di fantasia; trovare i ‘riani boschivi’ ostruiti dagli scarti dei tagli di bosco autorizzati, pronti a rovesciare a valle quel pericolo che è indicato come ‘allarme’ e troppo facilmente riconducibile alla pioggia di qualche giorno o troppo intensa” aggiungono da Intrabormida.

“La nostra associazione, coerentemente con le idee di sviluppo del territorio sempre manifestate, si vuole dissociare da questo percorso contraddittorio, trova difficile la condivisione di questi comportamenti amministrativi attuati dagli enti pubblici di ogni ordine e grado, si attiverà nelle sedi amministrative e extra amministrative per diffondere e attuare una diversa e consapevole convivenza con il territorio per evitare che la naturale manifestazione di fenomeni meteorologici producano false conoscenze e terrorismo ambientale” conclude De Vecchi.

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