Politica

“Alassio ci unisce”: nasce il nuovo gruppo consiliare che mette d’accordo rivali e ex alleati del sindaco Avogadro

Il gruppo consiliare "Alassio ci unisce"

Alassio. “Alassio ci unisce”. Contro Roberto Avogadro, verrebbe da dire. Almeno guardando i nomi che compongono il neonato gruppo consiliare alassino capitanato da Angelo Galtieri, ex contendente alla poltrona di primo cittadino e da settimane in aperta polemica con il sindaco della città del muretto. Accanto a lui, infatti, siedono: Luca Villani, anch’egli in corsa alle ultime amministrative contro il cugino eletto dagli alassini; Rinaldo Agostini, ex assessore al Turismo; Alessandro Scarpati, ex consigliere di maggioranza.

Tutti insieme per dar vita ad una nuova realtà politica distante anni luce dai metodi e dalle idee, giudicate – usando un eufemismo – confuse, di Avogadro e dei “suoi”. “Ma il nostro non è un gruppo ‘contro’ – ci tiene a precisare Galtieri – Semmai è un gruppo ‘pro’: pro Alassio e alassini, innanzitutto”.

“Vogliamo porre fine al bagno di sangue di polemiche che ha caratterizzato questi ultimi anni in cui Alassio ha conquistato le prime pagine solo a causa di personalismi e sterili battaglie – prosegue Galtieri – Vogliamo restituire alla città una visibilità turistica, un’alta qualità della vita, dove i conflitti sono stemperati e sostituiti da progetti concreti”.

“Si tratta di un gruppo composto da quattro consiglieri che provengono da percorsi diversi, ma accomunati dall’intenzione di dare vita a una minoranza che sia al tempo stesso costruttiva, attenta, responsabile, superando gli aspetti partitici e ideologici” sottolinea il capogruppo.

“Io appartengo alla Lega Nord e non la abbandono, ma sono dell’idea che in una città piccola come Alassio le divisioni ideologiche non abbiano senso – concorda Villani – Il mio augurio è che questo gruppo non unisca solo noi, ma tutti i cittadini. Li invitiamo a contattarci per partecipare a questo progetto”.

Infine, c’è chi ha condiviso un percorso al fianco di Avogadro per poi dissociarsene: “Condividevo il programma elettorale dell’attuale sindaco, ma non i metodi – spiega l’ex assessore Agostini – Bisogna governare con rispetto per i cittadini e ascoltando le opinioni di tutti, e il nostro sindaco non è stato capace di farlo. E’ per questo che me ne sono andato. Comunque voglio precisare che non faremo un’opposizione sterile e preconcetta: il nostro intento è solo quello di essere di supporto alla città. Noi quattro abbiamo lo stesso modo di fare politica, pur venendo da percorsi diversi”.

“Siamo reduci da un’avventura deludente – è il commento di Scarpati – Non basta condividere un programma elettorale, ma anche i metodi. Faccio solo l’esempio della pista ciclabile: io ero d’accordo, ma a patto che vi fosse uno studio ad hoc in grado di di valutare tutte le conseguenze di una scelta simile. Non ci si può improvvisare e prendere decisioni in balia dell’emotività come fa l’attuale giunta. Non va bene”.

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