Politica

Soppressione del reparto di oculistica all’ospedale di Albenga: botta e risposta tra Melgrati e Montaldo

ospedale albenga

Albenga. Il consigliere regionale Marco Melgrati (Pdl) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla Giunta chiarimenti sulla carenza di organico medico nel reparto di Oculistica dell’ospedale di Albenga. Il consigliere ha denunciato “le criticità del reparto sotto organico da quando la dottoressa in servizio per quattro anni e mezzo con contratti multipli a tempo determinato, ha vinto un concorso a Sestri e si è trasferita. Così, attualmente, tre soli medici coprono i turni di reperibilità di Albenga e “Santa Corona”, poiché vengono considerati un unico plesso”.

Secondo Melgrati con la recente perdita della quarta unità medica, non essendoci più la possibilità di avere una deroga alle assunzioni, il reparto, che costituisce “un’eccellenza dell’offerta sanitaria nel ponente savonese, con numeri equiparabili a quelli del “San Paolo” di Savona: 2.000 interventi eseguiti all’anno, di cui 1.400 di cataratta, i restanti di chirurgia refrattiva”, è rimasto sotto organico. Per questi motivi il consigliere ha chiesto alla giunta «se abbia intenzione di concedere un deroga per consentire di riportare questo reparto d’eccellenza al minimo dell’efficienza, anche in rapporto alla turnazione di reperibilità che copre l’emergenza, sia ad Albenga sia al “Santa Corona”, o se ci sia la volontà politica di accorpare e fondere questo reparto con l’analogo di Savona e se sì con quali modalità”.

Per la giunta ha risposto l’assessore alla salute Claudio Montaldo: “L’interrogazione è ormai superata, infatti la situazione attuale è assai diversa. In attuazione del decreto spending review che attribuisce in via eccezionale ai direttori generali delle Asl la potestà di assumere provvedimenti straordinari di adeguamento alle previsioni di spesa, l’Asl 2 savonese ha presentato un proprio piano di interventi in base al quale entro il prossimo 31 ottobre il reparto oculistica di Albenga verrà soppresso e tutte le attività saranno concentrate presso l’ospedale di Savona. In considerazione di quanto sopra e in attesa delle valutazioni di competenza del Consiglio regionale non abbiamo ritenuto opportuno assumente nuovo personale”.

Del tutto insoddisfatto della risposta Melgrati che ha parlato di “tagli indiscriminati che colpiscono sempre e prima di tutto il ponente e ancor di più le zone di Cairo Montenotte e di Albenga. Si sopprimono strutture complesse come quelle di Albenga e del Santa Corona che erano uniche per qualità. Siamo di fronte ad un vulnus nella risposta sanitaria nel ponente savonese. Molti erano gli utenti che andavano ad Albenga anche dalla provincia di Imperia Questa problematica dovrà essere valutata politicamente rifiutando il metodo pilatesco dell’assessore”.

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