Economia

Gara persa da Bombardier, Vesco: “Prendiamo atto, ma vigiliremo sui tempi di consegna in cui non crede nessuno”

Vesco per Bombardier

Regione. Partita persa per Bombardier Transportation nella gara dell’E-Polis di Trenitalia. Con l’arrivo della conferma, che consolida la preoccupazione di lavoratori (140 sono già in cassa integrazione sino a dicembre) e rappresentanze sindacali, anche l’assessore regionale ai trasporti Enrico Vesco prende atto della “mazzata” per il sito produttivo vadese.

“Non è questo l’esito che si aspettava – commenta l’assessore – Spero che Trenitalia sia stata attenta ed oculata nelle valutazioni del caso perché questa assegnazione è una botta molto forte all’azienda di Vado, ma allo stesso tempo dà un’aspettativa di avere un nuovo treno regionale in tempi rapidissimi. Vigilerò con molta fermezza per verificare che quei tempi vengano rispettati. Non lasceremo a Trenitalia un giorno in più di quanto stabilito per vedere quei treni in esercizio”.

I francesi di Alstom l’hanno spuntata proprio mostrando i muscoli sulla tempistica: hanno offerto di poter ultimare l’ordine per un primo lotto per un totale di 70 treni in un tempo notevolmente minore rispetto alla multinazionale canadese.

“Pochi mesi fa abbiamo ricevuto un treno che derivava da un accordo del 2004 ed è già un convoglio in ritardo di due anni – osserva l’assessore Enrico Vesco – I tempi di consegna non sono mai stati rispettati da Trenitalia. Fra l’altro abbiamo posto penali da far pagare in questo senso. Vogliamo certezza che quei tempi così brevi e ravvicinati, nei quali nessuno crede, vengano rispettati. Altrimenti sarebbe un brutto segno per il mondo industriale”.

Evidentemente Alstom ha calibrato l’offerta in modo più strategico, aggiudicandosi l’ordinativo da 1,2 miliardi che, per lo stabilimento vadese, si sarebbe tradotto in dieci anni di lavoro e che invece ora è un’occasione sfumata.

“Bombardier ha fatto un’offerta credibile, con un treno nuovo e valutando bene i tempi di progettazione, realizzazione, omologazione e messa in servizio – sottolinea Vesco – Fino ad ora, come del resto riconosce anche Trenitalia, Bombardier non ha mai sforato i tempi di consegna delle 464. Quindi ha manifestato serietà anche presentandosi a questa gara. Oggi non possiamo far atto che prendere atto di questa assegnazione e vigilare sui tempi per evitare, oltre al danno, la beffa”.

Per Vado Ligure si tratta di guardare oltre, ad un nuovo piano industriale e precisamente agli investimenti per migliorare gli impianti di test per i treni regionali e al treno superveloce Zefiro.

“Occorre riprendere il dialogo con Vado e con la Bombardier, che è un’azienda seria e che ha sempre dimostrato sensibilità per il territorio. I lavoratori non vanno lasciati soli. Bisogna cogliere le altre opportunità per garantire occupazione e stabilità nel sito vadese, in attesa di altre gare che possono riproporsi” conclude l’assessore Vesco.

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