Economia

Il presidente Burlando: “Ridurre il peso del fisco sulla portualità”

burlando

Regione. “Rinunciare a un po’ di fiscalità sui porti non vuol dire per il Governo Monti perdere soldi, vuol dire crescere”: lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, che in questi termini è intervenuto all’assemblea pubblica di Confindustria a Genova, presente il presidente, Giorgio Squinzi.

“Se il governo dopo aver fatto un’azione di risanamento importante coglie i segnali del Paese e aiuta le comunità locali a incrociare la crescita, il Paese esce dalla crisi”.

“Il risanamento potete farlo in tre chiusi in una stanza, la crescita no – ha aggiunto -. Se tu i pochi soldi che hai li spendi male, perdi tutto. La crescita si fa parlando con molti imprenditori, il mondo del lavoro e alcuni amministratori, cogliendo le opportunità che il territorio offre”.

Dello stesso tenore l’intervento del presidente di Assoporti, Luigi Merlo: “Mentre gli altri Paesi danno ai porti più risorse per l’internazionalizzazione, in Italia anziché risparmiare si fanno due autorità portuali inutili come Manfredonia e Trapani. Non c’è nessuna ragione che possa giustificare la complessità di questo sistema”. Merlo ha invitato il governo Monti a una politica fiscale “di chiaro federalismo” e di “maggiore autonomia” nei confronti dei porti italiani.

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