Savona. La battaglia a livello nazionale per le primarie tra Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani rimescola un po’ le carte tra le correnti, maggioranza e minoranza, del partito democratico savonese che venerdì 5 ottobre, alle ore 20 e 30, sarà chiamato a raccolta per decidere sulla successione di Livio Di Tullio alla guida del partito.
Tuttavia, le diverse posizioni che animano il partito democratico savonese non dovrebbero essere influenzate dall’agone politico tra Renzi e Bersani, rendendo quindi difficile la convergenza su un nome alla segreteria provinciale del partito. Ma nulla viene escluso, con l’ipotesi che il possibile successore dell’attuale vice sindaco di Savona possa essere eletto proprio tra il triumvirato di vice segretari (Zunino, Castagneto e Vazio). Se all’assemblea non ci sarà la maggioranza dei due terzi allora reggenza dei vice segretari fino a dopo le elezioni politiche e poi il percorso per l’elezione del nuovo segretario.
Il segretario regionale del Pd, Lorenzo Basso, che sarà presente all’assemblea provinciale, sta svolgendo i colloqui e gli incontri con gli esponenti del pd savonese, in attesa dell’appuntamento decisivo di venerdì sera.