Altre news

Aeroporto di Genova, nuovi voli per il Sud: Volotea attiva rotte su Reggio Calabria, Olbia e Catania

Aeroporto Genova

Regione. Dopo il collegamento tra Genova e Palermo, attivato da Volotea lo scorso aprile, la compagnia low cost che collega città di piccole e medie dimensioni, ha annunciato oggi le nuove rotte su Catania (a partire dal prossimo 30 marzo 2013), Olbia e Reggio Calabria (dal 1° giugno 2013). La Liguria si avvicina così al Sud Italia.

“Abbiamo iniziato a operare da Genova ad aprile di quest’anno, quindi sono ormai sei mesi e proprio perchè i risultati sono stati ottimi abbiamo deciso di aumentare le rotte e le frequenze del volo già esistente – spiega Valeria Rebasti, commercial country manager Italia Volotea – l’obiettivo di Volotea è cogliere nuovi passeggeri proponendosi con un prodotto di gran classe a prezzi comunque eccezionali”.

Si parte da 19 euro a tratta, tasse incluse, “sarà un’ottima opportunità per i genovesi e per coloro che dal Sud Italia decidono di visitare la Liguria” aggiunge Rebasti.

“Oggi siamo molto lieti di annunciare i nuovi collegamenti, e l’ampliamento delle rotte ci fa piacere sotto vari aspetti – commenta Marco Arato, presidente Aeroporto di Genova – in primo luogo perchè aumentiamo i collegamenti con il Sud Italia, a Reggio Calabria, Catania, Olbia e confermiamo Palermo. In secondo luogo su Catania creiamo concorrenza, noi siamo già collegati con Alitalia e quindi creiamo concorrenza con un nuovo vettore low prising, non low cost, in quanto Volotea è un low cost particolare, un po’ più ricco. Terzo motivo perchè a questo punto tutte le comunità che stanno sia nella nostra regione sia nel Sud possono riunirsi”.

Manca ancora una vera concorrenza su Roma, “avevamo provato ad attivare voli con Ryanair e Bluexpress – risponde Arato – ma quando noi mettiamo delle rotte devono essere gli utenti ad apprezzarle e frequentarle, altrimenti poi i vettori le tolgono”.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.