Politica

Crisi Pdl ligure, la componente savonese: “Commissariamento subito. Rottamiamo i comportamenti sbagliati”

Savona. La parola d’ordine è riabilitare il partito, lontano dai “Batman” dell’ultim’ora, che poco hanno di supereroi, o da imbarazzanti maschere di maiali. Per farlo, secondo il braccio savonese del Pdl, bisogna ricominciare dal territorio e da un riesame di quel coordinamento regionale, con a capo l’onorevole Scandroglio, che, come detto in più occasione dal presidente della Provincia di Savona, Angelo Vaccarezza, sarebbe più impegnato a fare grigliate che riunioni.

Questo pomeriggio, all’Hotel Riviera Suisse di Savona, il coordinatore provinciale Pdl Andrea Valle, insieme ai rappresentanti locali del partito di centro destra, lo hanno detto chiaro e tondo. “Il coordinamento provinciale di Savona ha sempre fatto sul serio: è da febbraio che si lavora e si riunisce regolarmente, e ora siamo più determinati che mai – sono le parole di Valle – Oggi, l’unico punto all’ordine del giorno, è quello con cui si chiede al partito romano di fare il punto della situazione per ciò che concerne il coordinamento regionale ligure, anche perché ormai è risaputo che, da ben un anno e mezzo, non si riunisce, e sarebbe dunque il caso di mettere ordine”.

“Il nostro è un segnale fortissimo, siamo vicini ai coordinamenti di Imperia e La Spezia in questa battaglia interna, che non fa certo bene al partito ma che è necessaria perché porterà vantaggi al territorio. Le politiche sono alle porte, lo sappiamo, e sappiamo anche che la gente è stufa di vedere politici che litigano, quando non rubano. Il nostro, però, vuole essere un segnale costruttivo per tentare di rianimare un partito che ha sempre avuto un grande consenso ma che, purtroppo, non è composto interamente da persone oneste, come si vede a Roma”.

“Abbiamo chiesto ai vertici di intervenire – dice Vaccarezza – Siamo al paradosso: veramente al coordinamento regionale si fanno più grigliate che riunioni. Un partito che a livello ligure non si incontra, un partito che fa dei golpe, come quello recentemente tentato come una pulizia etnica, eliminando gli oppositori, un partito che non può essere fatto da chi fa del proprio futuro il motivo d’impegno. C’è chi vuole rottamare le persone, noi invece vogliamo rottamare i comportamenti del nostro coordinamento regionale: chiediamo un cambio e di sentirci rappresentati”.

“Chiediamo il commissariamento: il nome del commissario lo deciderà Angelino Alfano di moda da ricostruire il partito in Liguria – continua il presidente della Provincia di Savona – Il Pdl ha preso una bella lezione all’Anci quando, con arroganza, i vertici liguri si sono presentati tentando di rappresentarci tutti e, alla fine, hanno scoperto che 100 sindaci di centro destra non si facevano rappresentare da loro. Noi abbiamo il difetto di stare con la gente e di ricordarci di quello che ci dice: è ora che chi ci rappresenta si renda conto che la gente ha il problema di non riuscire a mettere insieme il pranzo con la cena. Non è tutto ‘er Batman’ il Pdl: noi siamo l’altra faccia, ora vogliamo contare noi”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.