Albenga. Questa mattina si è tenuto un incontro tra i rappresentanti di EcoAlbenga, il sindaco ingauno Rosy Guarnieri e l’azienda Fg riciclaggi con i rispettivi legali (gli avvocati Cibien per EcoAlbenga e Briano per Fg).
Al centro della discussione, la decisione di Fg di chiudere i cancelli dell’isola ecologica di Enesi ai camion in arrivo, decisione che, lo scorso martedì, ha creato il caos con mezzi fermi e senza indicazioni su dove scaricare i rifiuti dell’Albenganese. All’origine della serrata, ci sarebbe stata la mancanza di certezze sul proseguimento della convenzione in scadenza con Eco Albenga per lo svolgimento del servizio e una richiesta di un incontro con il sindaco albenganese che, dal canto suo, ha parlato di una “decisione inaspettata e scellerata” e che “dimostra scarso interesse per il territorio”.
Di qui, l’intenzione di rivolgersi ad un’azienda omologa, la Sarr, con la quale, in queste ore, sarebbero in corso trattative per il conferimento dei rifiuti riutilizzabili e riciclabili, oltre a quelli vegetali delle aziende agricole.
Ora arrivano le precisazioni dell’avvocato della Fg Riciclaggi, Fulvio Briano: “Gli amministratori della FG Riciclaggi S.r.l. hanno letto negli ultimi giorni i diversi interventi di amministratori di Ecoalbenga e del sindaco del Comune Ingauno Rosy Guarnieri. Oggi l’amministratore unico Claudio Busca ha avuto unitamente al legale della società Fulvio Briano un incontro con il vice presidente di Eco Albenga e all’avvocato Alessandro Cibien su richiesta della stessa Eco Albenga. Abbiamo convenuto che, per la prossima settimana, i cancelli dell’isola ecologica di FG in località Enesi rimarranno aperti ed operativi al solo fine di permettere ad Eco Albenga di formulare una proposta finanziaria che garantisca, da qui al 31 dicembre 2012, l’integrale pagamento dei servizi prestati da FG”.
“Lette peraltro le dichiarazioni degli ultimi giorni è doveroso specificare che: FG non ha alcun contratto che obblighi Eco Albenga al conferimento della frazione differenziata del rifiuto presso l’isola ecologica di Loc. Enesi così come non vi è nessun obbligo di FG di ricevere tali rifiuti: esiste piuttosto una offerta economica controfirmata tra le parti ma non vincolante in termini di durata e prestazione dei servizi – si legge nella nota dell’avvocato Briano – FG non esercita alcun “pubblico servizio” e non può essere minacciata di azioni penali: tali minacce ledono peraltro il buon nome della società”.
“Eco Albenga è stata avvertita per tempo, e con comunicazioni raccomandate, che il primo ottobre, in difetto di garanzie di pagamento, l’isola ecologica sarebbe stata chiusa: evidentemente tali comunicazioni sono state sottovalutate così come è stato sottovalutato il rischio finanziario che oggi FG sta subendo nella misura di oltre 300.000 euro. Le preoccupazioni finanziarie sollevate da FG sono frutto di un attenta analisi del bilancio di esercizio di Eco Albenga che, a parere di FG stessa (quotista di minoranza), non garantisce il pagamento di quanto la stessa azienda dovrà affrontare da qui alla cessazione del suo operato in favore del Comune di Albenga”.
“Il Sindaco del Comune di Albenga è stato unicamente interpellato con separata comunicazione per segnalare che con la cessazione dell’appalto in essere tra Eco Albenga e Comune, FG dovrà ricorrere alla riduzione del proprio personale ingauno: con tale comunicazione si chiedeva un interessamento dell’amministrazione comunale al fine di una eventuale ricollocazione del personale stesso presso aziende che continueranno tale servizio. Se tale interessamento non ci sarà, se ne prenderà atto e ne saranno interessati i sindacati di categoria. Fg Riciclaggi è azienda operante su più regioni italiane con oltre 80 dipendenti che forniscono servizi per svariati comuni anche liguri: mai prima d’oggi era stata accusata nei termini usati dal Sindaco del Comune di Albenga, termini che saranno oggetto di valutazione in separata sede” conclude la nota della Fg Riciclaggi.