Carabinieri, nucleo sommozzatori scopre colonie di coralli a Bergeggi

Relitto Transylvania

Bergeggi. Grandi colonie di coralli scoperte a Bergeggi grazie all’azione dei carabinieri del nucleo sommozzatori di Genova e dell’orami famoso Pluto, il robot subacqueo, specializzato in ritrovamenti subacquei. Una scoperta considerata straordinaria, un corallo profondo e rosso, di immenso valore, e avvolta dalla leggenda: era talmente profondo che chi, quaranta anni fa, tentava di scendere in quella secca chiamata ‘i Maledetti’ di Bergeggi mai tornò in superficie. Allora, per le massime profondità, si usavano bombole a miscela di elio, considerate molto pericolose.

I carabinieri hanno condotto le operazioni con l’Università di Genova, l’Ispra e il comune di Bergeggi nell’area marina protetta dell’isoletta del savonese: grandi colonie di corallo rosso di grandi dimensioni e densità ma anche tanti altri organismi che hanno bisogno del buio degli ‘orridi’ marini per riprodursi: il corallo giallo, il falso corallo nero e il rarissimo corallo nero.

La telecamera di Pluto ha mandato le immagini straordinarie di un ambiente marino popolatissimo di pesciolini rosa, coralli rossi e gialli, gorgonie rosse e arancio, zoantidei viola e azzurri. Un valore, dal punto di vista scientifico, elevatissimo. Tuttavia sono state scoperte reti a pesca che coprono, come un velo velenoso, le rocce e le gorgonie. Per tentare una bonifica, un recupero e la salvaguardia dei ‘Maledetti’, i carabinieri hanno effettuato una prima rimozione sperimentale sulla ‘Secca del Banano’ in modo da predisporre protocolli di bonifica da presentare alla Regione Liguria il cui settore Ecosistema costiero vanta esperienze specifiche nell’ambito del progetto Mare Pulito.

Tutto questo permetterà di richiedere un ampliamento del sito di interesse comunitario marino, proposta sposata dalla regione Liguria e dal Ministero dell’ambiente e adesso in fase d’esame a Bruxelles.

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