Savona. Il Savona esce indenne dalla trasferta più temuta, quella sul campo del Forlì. Temuta sia per il valore degli avversari, tra i principali indiziati per la vittoria del campionato, che per la situazione della propria infermeria.
Gli striscioni hanno dovuto fare a meno di Virdis, Melis, Gentile e Scotto. A queste assenze si è aggiunta quella di Gallon, squalificato. Si temeva per Aresti, ma è sceso in campo, rivelandosi decisivo.
L’incontro tra i neopromossi biancorossi e i savonesi è terminato 1 a 1. Un gol per tempo: i biancoblù sono andati a segno nella prima metà di gara, i padroni di casa nella seconda.
In avvio di gara il Forlì si porta in avanti e conquista subito due calci d’angolo senza esito. Il Savona è abbottonato ma fa capire di non voler rinunciare alle ripartenze. Proprio su una di queste, ispirata dal pressing alto dei ragazzi di mister Corda, Cattaneo si presenta solo davanti a Ginestra ma calcia debolmente in bocca al portiere, ignorando Romero solo al centro. Romero che già 5′ prima aveva tentato la conclusione da posizione defilata senza trovare la porta.
I biancoblù usufruiscono di alcuni calci piazzati da centrocampo che costringono i galletti a rintanarsi in area di rigore, respingendo le minacce. A cavallo tra il 15° ed il 20° Buonaventura in contropiede ha due grosse occasioni ma non le sfrutta. Prima il portiere devia a lato il suo tiro dal limite, poi l’attaccante colpisce malamente la palla tirando debolmente. Sul capovolgimento di fronte è Cattaneo, solissimo davanti a Ginestra, ad essere anticipato al momento del tiro dopo che era stato smarcato da De Martis.
Al 29° è Petrascu a tentare l’azione personale concludendo dal limite ma il portiere è attento. Al 31°, su corner, Antonelli insacca di testa portando in vantaggio i suoi: 1 a 0 per il Savona. Il Forlì risponde ed ha una grossa occasione ancora con Buonaventura, ben imbeccato da Petrascu che si invola in contropiede ma giunto a tu per tu con Aresti sbaglia l’ultimo controllo e si fa anticipare.
Nel Forlì si infortuna anche Evangelisti, sostituito da Mordini. L’arbitro concede 3′ di recupero nei quali ancora Buonaventura si mette in luce con in’azione sulla sinistra ed il cui cross non trova nessun compagno pronto alla deviazione sottomisura.
Doppio cambio nell’intervallo, uno per parte: Bergamaschi per Sozzi nel Forlì e Taino per Belfiore nel Savona. Al 7° altra chanche per i galletti con Filippi, imbeccato da Petrascu, che viene anticipato di un soffio da Aresti.
Al 16° i romagnoli pareggiano con Buonaventura che di testa anticipa Aresti, scattando sul filo dell’offside su cross di Sampaolesi. La partita si fa bella, con continui capovolgimenti di fronte. Il Forlì crea, giocando in contropiede, due potenziali occasioni da gol ma non le concretizza ed il Savona si fa vedere affidandosi ad un paio di tiri da lontano.
Spinto da un gigantesco Sampaolesi l’undici locale cerca il colpo del ko andandoci vicino un paio di volte. Al 37° Petrascu, imbeccato da Bergamaschi, fallisce solo davanti ad Aresti calciando alle stelle e poi, da posizione defilata, tira centralmente e il portiere para.
L’arbitro concede 4′ di recupero col Savona che all’ultimo assalto sfiora la vittoria e con Petrascu che dall’altra parte non riesce a servire un compagno libero in area. Finisce così con 1 gol per parte.
Per il Savona è il secondo pareggio. Con 20 punti conquisttai in 9 partite, la formazione allenata da Ninni Corda resta solitaria in vetta, inseguita da un terzetto del quale fa parte anche il Forlì, insieme a Castiglione e Renate.
“Faccio i complimenti a tutta la squadra – ha detto Corda -. Abbiamo ottenuto un risultato importante contro un’ottima squadra, davanti ad un pubblico numeroso e partecipe e in condizioni di formazione davvero difficili. Un encomio in più ad Aresti, che è voluto comunque scendere in campo, nonostante i grossi problemi alla spalla. Non c’è nessun rammarico per essere stati raggiunti: è un punto guadagnato con pieno merito”.
Il Forlì allenato da Bardi ha giocato con Ginestra; Ingegneri, Vesi, Martini; Sampaolesi, Sozzi (s.t. 1° Bergamaschi), Evangelisti (p.t. 42° Mordini), Sabato; Filippi (s.t. 29° Oggiano), Buonaventura, Petrascu; in panchina Casadei, Scarponi, Renzi, Ferri.
Il Savona ha schierato Aresti, Belfiore (s.t. 1° Taino), Marconi, Miale, Antonelli, Agazzi, Demartis, Quintavalla, Romero (s.t. 42° Cantatore), Cattaneo (s.t. 27° Baglione), Carta; a disposizione Secondelli, Balzaretti, Zunino, Migliaccio. All.: Corda.
Ha arbitrato Bindoni della sezione di Venezia, assistito da Regazzo di Treviso e Viello di Padova. Sono stati ammoniti Mordini, Oggiano, Miale, Marconi, Taino, Quintavalla.