Cronaca

Zingari in azione nei negozi di Ceriale, i commercianti: “Situazione migliorata, ma presenza sospetta di roulotte alla pineta”

Ceriale. L'”assalto” degli zingari ai negozi di Ceriale sembra essersi placato. Almeno rispetto a luglio, quando i commercianti della cittadina rivierasca descrivevano una situazione insostenibile, con famiglie di rom che entravano nei loro esercizi commerciali a rubare e chiedere soldi, anche con tanto di minacce verbali.

“La nostra petizione non ha mai ricevuto risposta, sia chiaro, ma per un po’ di tempo questi delinquenti sono spariti – dice uno dei firmatari del documento-protesta depositato in Comune – Di certo torneranno, lo sappiamo bene, ed è per questo che al prossimo incontro con l’amministrazione comunale chiederemo di prendere precauzioni e di smetterla di adottare soluzioni-tampone che servono a poco”.

“Basta andare alla pineta di Ceriale per rendersi conto della situazione – continuano i commercianti – In questi giorni ci sono due o tre roulotte di zingari che sembrano spartirsi le zone in cui ‘colpire’. Non solo qui, ma anche ad Albenga, Loano e nelle cittadine limitrofe. Abbiamo avuto modo di parlare con i vigili urbani, a cui rivolgiamo nuovamente l’invito ad essere più presenti, e con il sindaco cui abbiamo detto che ci aspettiamo di essere tutelati”.

“La situazione è migliorata da quando si è proceduto col chiudere gli accessi all’hotel Torelli, abbandonato da tempo, e diventato rifugio di balordi. Ma quella non è la soluzione di tutti i problemi” concludono i commercianti.

Questa non è stata un’estate facile per i proprietari degli esercizi commerciali del budello. In molti hanno descritto una situazione in cui alcuni rom, col fare da bulletti, entravano nei loro locali pretendendo soldi e offerte per poi minacciarli di tornare a rubare nel caso le loro richieste non fossero state soddisfatte. Emblematico il caso di una signora, per essersi rifiutata di fare l’elemosina, sarebbe stata spintonata con tanto di sputi in faccia.

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