Savona. Dopo il piano di controllo economico del territorio effettuato ad inizio mese di agosto, la Guardia di Finanza di Savona ha eseguito, nelle giornate di venerdì e sabato scorsi, nuovi interventi ispettivi in diverse località del litorale della provincia per la prevenzione e la repressione del fenomeno dell’abusivismo commerciale e per la verifica della regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali.
Complessivamente sono state impiegate 59 pattuglie, in divisa ed in borghese, che, nel corso delle intere giornate del 31 agosto e del 1° settembre, hanno perlustrato alcune zone di Savona e delle maggiori località turistiche della costa.
Sono stati controllati 256 esercizi di diverse categorie economico-commerciali, rilevando in 94 casi la mancata emissione del documento fiscale con una percentuale di irregolarità di quasi il 37%. Inoltre è stato constatato che 6 datori di lavoro (3 bar, 1 stabilimento balneare, 1 pizzeria ed 1 ristorante) si avvalevano di manodopera in nero prestata da 8 lavoratori, tra questi 5 cittadini italiani e 3 extracomunitari in regola con il permesso di soggiorno.
I controlli materia di abusivismo commerciale e sicurezza prodotti hanno portato al sequestro di 336 articoli con marchio contraffatto (in gran parte capi ed accessori di abbigliamento e pelletteria) e 1.945 articoli di bigiotteria non conformi agli “standard” di sicurezza stabiliti dal “codice del consumo”, con la denuncia all’autorità giudiziaria di 8 responsabili.