Cronaca

Scomparsa Strizioli, l’associazione “Fischia il Vento”: “Romano vero partigiano, mancherà a tutta Albenga”

Romano Strizioli

Albenga. “Tracciare qui il suo profilo umano e professionale, il suo impegno “a tutto campo” per la sua amata città, per le sue fauste vestigia, per il suo patrimonio architettonico, artistico e culturale sarebbe cosa inutilmente ripetuta, così come sarebbe una ripetizione rimarcare per il suo amore per la cultura, la sua profonda conoscenza dei fatti politici e sociali del suo tempo”. Inizia così il messaggio di cordoglio di Francesco De Andreis, presidente di “Fischia il Vento”, per la scomparsa di Romano Strizioli, tra i fondatori della storica associazione ingauna.

“Altri oggi lo hanno già fatto, con piena autorevolezza ed in modo egregio. A nome di tutto il direttivo dell’associazione “Fischia il Vento” di cui mi trovo, oggi, ad essere il presidente, voglio ricordare la sua profonda fede antifascista, il suo impegno, mai venuto meno, nel portare avanti, nel perpetuare i valori dell’antifascismo ed il ricordo della resistenza, che di questi valori fu la più diretta espressione”.

“Queste convinzioni lo hanno portato, nel 1998, insieme ad altri, a dare vita alla nostra associazione e, da allora, il suo impegno per la stessa, che ha sempre amato profondamente, non è mai venuto meno, nemmeno nei momenti più difficili per lui. Questa affermazione è autentica e profondamente sentita, lungi dall’essere una “frase fatta”. Chi in questi anni ha preso parte attivamente alla vita di “Fischia il Vento” sa quanto siano vere queste poche righe”.

“Il suo impegno si è concretizzato innanzitutto nella cura dei rapporti con quelle persone che, per la loro statura morale, culturale, politica, hanno portato lustro alle manifestazioni promosse dall’associazione. Ma si è prodigato altrettanto nella cura della divulgazione delle attività dell’associazione, così come nel portare, nella stessa, sempre nuove idee, nel proporre nuove iniziative Ricordiamo, fra le altre, quella che per il “pathos” è stata forse una delle più significative: “Grazie Partigiano” durante la quale è stato consegnato un attestato di ringraziamento ai partigiani viventi, tenutasi presso l’auditorium S. Carlo nel dicembre 2010. Chi vi prese parte poté “toccare con mano” la profonda commozione di tutti gli ex partigiani presenti che, va detto, risposero con una partecipazione praticamente totale all’invito dell’associazione” aggiunge il presidente De Andreis.

“Ma, mentre metteva tutto il suo impegno nel tenere alto il profilo delle manifestazioni di Fischia il Vento, Romano non dimenticava mai la sua idea che le manifestazioni dovessero comunque avere anche il carattere della “festa”, festa in quanto gioia per il superamento di un periodo così oscuro come quello fascista. Anche nella capacità di fondere questi diversi aspetti stava la grandezza di Romano”.

“Nell’ultimo “congresso” dell’associazione Romano volle lasciare anche la carica di vice presidente, ma non poté esimersi dall’accettare quella di “Consulente culturale”, figura prevista dallo statuto. Chi, di fatto, gli “impose” quella carica sapeva che la sua figura era ancora assolutamente insostituibile in seno all’associazione, ma tutti, nessuno escluso, erano coscienti che egli avrebbe continuato ad essere “l’anima” autentica e più profonda dell’associazione. Ora ci mancherà, lascerà un vuoto comunque incolmabile, ma è proprio in omaggio al suo ricordo, alla sua figura, che l’associazione porterà avanti la sua attività con tutto l’impegno possibile. Mancherà a noi, mancherà ancora di più alla famiglia, cui siamo vicini, mancherà alla città di Albenga” conclude l’associazione albenganese.

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