Raro biancone soccorso dall’Enpa nel Parco del Beigua

biancone

Savona. Un raro biancone è stato soccorso dai volontari della Protezione Animali savonese sopra l’abitato delle Faie nel parco del Beigua.

Appartiene alla famiglia delle aquile e raggiunge i due chili di peso e un metro e ottanta centimetri di apertura alare, trascorre l’inverno nell’Africa subtropicale e arriva in Italia a marzo, nidificando in: Abruzzo, Maremma e Appennino ligure; la popolazione italiana è stimata tra 200-400 coppie ed è tra le specie minacciate di estinzione nell’elenco dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), anche per il basso tasso riproduttivo, una maturità sessuale ritardata, una bassa densità di popolazione e soprattutto per l’estrema specializzazione alimentare (si nutre di serpenti colubridi e raramente piccoli mammiferi e uccelli). La coppia difende territori estesi in media 5 mila ettari e costruisce il nido su un albero, depone un singolo uovo, incubato per 45 giorni e il giovane si invola dopo 70 giorni circa.

Il soggetto recuperato è stato visitato da un veterinario specializzato in rapaci, che lo ha trovato in buone condizioni e solo con una piccola lesione ad un’ala provocata probabilmente dall’urto contro un ostacolo e causa dell’atterramento; dopo l’esito delle analisi (tampone faringeo e feci) si deciderà se liberarlo velocemente per la migrazione in corso.

Il parco del Beigua è fondamentale per il transito e la nidificazione del biancone e di molte altre specie di rapaci e l’ente gestore ha recentemente stipulato con l’Enpa una convezione per il soccorso dei soggetti feriti e in difficoltà, che prevede un contributo che copre parte delle spese sostenute per questa fondamentale attività a difesa della biodiversità.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.