Premio Albingaunum: sabato la premiazione di Massimo Gramellini

Massimo Gramellini

Albenga. Questa mattina, nella Sala degli Stucchi del Comune di Albenga, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Premio Nazionale Albingaunum – Città delle Torri 2012, iniziativa organizzata dal Dopo Lavoro Ferroviario di Albenga, con il patrocinio del Comune di Albenga, la partecipazione di Fondazione “De Mari”, Banca Passadore, Fondazione Gian Maria Oddi, Coop – Liguria, Sommariva, Associazione Vecchia Albenga, Civicouno BakeryBar, Associazione Culturale Librarsi, Associazione Basta Poco Onlus, Relais & Chateaux Hotel La Meridiana di Garlenda.

Il premio, alla sua settima edizione, da quest’anno ha radicalmente cambiato la formula, affidando il giudizio ad un pubblico di lettori che hanno potuto, nel corso dell’estate, esprimere liberamente la propria preferenza, servendosi di urne distribuite nei principali locali ed esercizi di Albenga, al fine di garantire a residenti e turisti la possibilità di votare. Ad aggiudicarsi l’ambita onorificenza per l’anno 2012, lo scrittore e giornalista de La Stampa Massimo Gramellini, che ha ottenuto la maggioranza dei voti popolari. Premio esordiente dell’anno al genovese trapiantato a Parigi Filippo D’Angelo, autore di “La fine dell’altro mondo” (2012, Minimum Fax), recentemente presentato ad Albenga, e premio “Ingauno dell’Anno” al prof. Franco Gallea.

“Attendiamo con trepidazione questo grande evento – commenta il sindaco di Albenga Rosy Guarnieri – con il quale sarà premiato un giornalista di altissimo livello come Massimo Gramellini. Il premio Albingaunum è una manifestazione che celebra la letteratura e la cultura, proponendo Albenga come punto di riferimento nazionale di entrambi i settori, come peraltro confermato dall’altissima affluenza per le votazioni popolari. La cerimonia di premiazione, inoltre, fungerà come occasione importante per dare nuova vita al Cinema Teatro Ambra, dopo mesi di inattività”.

“La scomparsa di Romano Strizioli a pochi giorni dalla cerimonia di conferimento ci ha costretti a modificare alcuni particolari della premiazione stessa, non avendo ritenuto di poter sostituire con altri il ruolo centrale che avrebbe avuto Strizioli sabato 29. Ricorderò in modo solenne la figura dell’amico scomparso durante la cerimonia di premiazione”, dichiara il Prof. Pier Franco Quaglieni, presidente della Giuria del Premio.

“Il Premio ha raggiunto obiettivi significativi perché è piaciuto alla gente di Albenga e ai turisti che hanno votato in modo significativo – osserva – Certo, nulla è perfetto e per noi i punti di arrivo sono nuovi punti di partenza. Saranno di viatico le idee che Romano Strizioli in molti colloqui e nella riunione della Giuria tecnica ci ha lasciato. Cercheremo di realizzarle il prossimo anno”.

“Noi abbiamo cercato – prosegue Quaglieni – di creare un premio che dia visibilità al nome di Albenga, come merita la sua storia e la sua cultura. Assume da oggi le funzioni di Vice Presidente del Premio il Prof. Gianni Ballabio, che condurrà la serata del 29. Il notaio Luciano Basso, che ha presenziato allo spoglio delle schede della Giuria dei lettori, darà lettura del verbale. Una vera e propria chicca saranno le fotografie artistiche del maestro Eugenio Lertora, dedicate al centro storico di Albenga e alle sue bellezze artistiche, che accompagneranno la serata. Ci sarà la premiazione dell’autore esordiente Filippo D’Angelo, poi il Premio Speciale del presidente della Repubblica a Franco Gallea, ingauno dell’anno, straordinario protagonista della cultura ligure e non solo”.

“Infine il sindaco di Albenga consegnerà il premio a Massimo Gramellini, che concluderà con un suo intervento la serata. Ringrazio il sindaco di Albenga Rosy Guarnieri che ha subito creduto nell’iniziativa e l’ha sostenuta senza riserve. Ringrazio tutti gli sponsor, tutti gli amici che hanno collaborato in modo appassionato e disinteressato al Premio, esprimendo i miei sentimenti di stima cordiale e amichevole all’animatrice dell’intera iniziativa culturale: Maria Vittoria Barroero. Senza di lei il premio non sarebbe mai nato, così come l’edizione 2012 senza l’apporto determinante di Strizioli non si sarebbe potuto realizzare. Un grazie sincero al maestro Lertora che ci onora della sua preziosa collaborazione. Voglio sottolineare che il DLF di Albenga promotore dell’iniziativa ha dato prova di una grande sensibilità culturale che lo rende protagonista indiscusso della vita culturale e civile ingauna”, conclude il professor Pier Franco Quaglieni.

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