Albenga. La giuria tecnica del premio “Albingaunum-Città delle torri” edizione 2012 presieduta dal professor Pier Franco Quaglieni e formata dal dottor Romano Strizioli, vicepresidente, dal professor Gianni Ballabio, dalle dottoresse Patrizia Valpiani e Maria Vittoria Barroero, quest’ultima promotrice del Premio, ha preso atto del verbale dello spoglio delle schede della giuria popolare avvenuto ad opera del notaio Luciano Basso dal quale emerge che, tra i 15 scrittori concorrenti, Massimo Gramellini ha ottenuto 1717 consensi su 4204 voti validi, conferendo il premio di 7000 euro allo scrittore e giornalista con voto unanime.
Il premio, alla sua settima edizione, da quest’anno ha radicalmente cambiato la formula, affidando il giudizio ad un pubblico di lettori che hanno potuto, nel corso dell’estate, esprimere liberamente la propria preferenza, servendosi di urne distribuite nei principali locali ed esercizi di Albenga, al fine di garantire a residenti e turisti la possibilità di votare. Il premio si è proposto di divulgare il piacere per la letturae ha voluto distinguersi, invitando a scegliere uno scrittore e non una specifica opera. Esso intende anche contribuire a portare a livello nazionale ed internazionale il nome di Albenga, città romana e medievale, città delle torri, un vero e proprio patrimonio di arte e cultura che è stato proposto all’Unesco per il riconoscimento.
Hanno promosso l’evento, organizzato dal DLF di Albenga, la città di Albenga, la Fondazione De Mari, la Banca Passadore, Palazzo Oddo, la Coop Liguria, Sommariva tradizione agricola con la collaborazione di “Vecchia Albenga”, libreria San Michele, Civico Uno Bar, “Basta poco”.
“La città di Albenga è orgogliosa e onorata di poter ospitare un’iniziativa di grande qualità come il premio letterario ‘Albingaunum -Città delle torri’, una manifestazione di richiamo nazionale, che contribuisce ad elevare il livello dell’offerta culturale cittadina. L’alta partecipazione popolare conferma il successo del progetto ed evidenzia il grande fermento di cui Albenga sul piano della cultura ha sempre goduto” ha detto il sindaco Rosy Guarnieri.
Massimo Gramellini, torinese di origini romagnole, è uno dei maggiori giornalisti italiani ed attualmente è vicedirettore de “La stampa” dopo essere stato apprezzato giornalista sportivo ,corrispondente da Montecitorio negli anni convulsi di “Mani pulite”, corrispondente di guerra da Sarajevo. Famosa la sua rubrica “Buongiorno” che in 22 righe riesce a fissare il fatto del giorno con un commento graffiante ed ironico che lo ha reso molto amato dai lettori.
“Con una pacatezza profonda, viscerale e catartica ad un tempo, Gramellini sceglie di raccontare al mondo il suo dolore e la ricerca di una pace interiore – dice il professor Quaglieni – E non finge mai in pubblico. Questo fatto straordinario, il coraggio di mostrarsi uomo vulnerabile eppure forte, ce lo rende umanamente vicino. Ci piace pensare che la madre, tanto amata nell’assenza, abbia fatto un dono a suo figlio: sembra di percepire, attraverso le parole dello scrittore, una presenza dolce che lo accompagna silenziosa nei suoi passi verso un successo sempre più significativo. In Massimo Gramellini vogliamo però anche premiare il giornalista libero,s enza collare, come avrebbe detto Mario Pannunzio, che lo rende protagonista sulla carta stampata e in televisione nella trasmissione di successo ‘Che tempo che fa'”.
Il premio esordienti va invece a Filippo D’Angelo, scrittore genovese, con il suo “La fine dell’altro mondo”. Infine, il riconoscimento Speciale del Presidente della Repubblica “Ingauno dell’anno” va al Franco Gallea con la seguente motivazione: “Non esiste, nella storia della cultura locale, un diffusore di libri e di dibattiti, un dissodatore di talenti, come è stato negli ultimi 50 anni nel Ponente Francesco Gallea. La giuria lo ha scelto come albenganese dell’anno. A lui si deve la Rassegna dei libri di Peagna, che, giunta alla trentunesima edizione, rappresenta un patrimonio insostituibile di conoscenze dedicate alla nostra regione.Prestigioso docente del liceo classico di Albenga