Savona. E’ morto il vigile urbano Francesco Aloi, 52 anni, da tempo malato di tumore. Il decesso è avvenuto all’ospedale San Martino di Genova.
Ex maresciallo dei carabinieri, Aloi aveva partecipato a numerose missioni all’estero, come quella in Somalia, nel 1993, a proposito della quale scrisse un libro che riportava nero su bianco le torture inflitte dai militari ai prigionieri somali.
Congedatosi dall’Arma, nel 2005 era entrato nel Corpo dei vigili, ricoprendo l’incarico di vigile di zona, poi in servizio al Pronto intervento e infine vigile di quartiere alla Villetta.
“Mi sento stanco e spero che qualcuno incominci ad indagare su tutte queste morti – è il commento commosso del collega Gaetano L., l’ex brigadiere savonese al quale, dopo le missioni in Bosnia e in Kosovo, a contatto con l’uranio impoverito, è stato diagnosticato un tumore alla pelle- In Italia abbiamo molti magistrati che ritengo possano, di propria iniziativa, aprire un fascicolo contro tutte queste verità nascoste”.