Cronaca

Alassio, container del porto trasformato senza autorizzazioni in un centro sub: assolto 37enne

aula tribunale

Alassio. E’ stato assolto dall’accusa di aver occupato abusivamente un container che si trova all’interno del porto di Alassio con l’intento di farne una sorta di centro sub. Un'”occupazione” per la quale, nel 2007, l’uomo (A.R., 37enne residente nella città del Muretto e assistito dall’avvocato Alessandro Chirivì) aveva anche chiesto un permesso alla marina di Alassio, sbagliando però in questo modo interlocutore. Di qui la segnalazione alla Procura di Savona.

Quindici metri quadri di demanio marittimo che, secondo l’accusa, erano stati dunque utilizzati senza le necessarie autorizzazioni per crearvi un centro sub che, però, nessuno ha mai visto. Dall’istruttoria dibattimentale non è infatti emersa nessuna testimonianza oculare, nessuno ha mai notato l’imputato, o suoi incaricati, entrare nel container o utilizzarlo per chissà quali scopi, e, quando il lucchetto che lo teneva chiuso è stato aperto dalla polizia giudiziaria, la struttura è risultata totalmente vuota.

L’unico elemento a carico era la richiesta, presentata dall’imputato all’amministrazione del porto, di poter utilizzare, in forma legittima, quel container. Ma a quella richiesta non è mai seguito nessun utilizzo reale ed effettivo.

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