Sport

Vela, Gianfranco Sibello dà l’addio alle classi olimpiche: “Sono stanco sia dal punto di vista fisico che mentale”

Sibello e Angilella

Alassio. La medal race alle Olimpiadi di Londra 2012, nella classe 49er, è stata l’ultima regata di Gianfranco Sibello nelle classi olimpiche.

L’alassino ha così motivato la sua decisione: “Sono soddisfatto di aver concluso la mia carriera su questa barca e nelle classi olimpiche con una medal race alle Olimpiadi. Non avrei le motivazioni e le energie per intraprendere una nuova campagna in un’altra classe olimpica. L’ultimo hanno è stato molto pesante, soprattutto per i problemi che io e mio fratello abbiamo avuto. Ho dovuto ricominciare da zero prima con Tita e poi con Giuseppe e sono veramente stanco sia dal punto di vista fisico sia mentale”.

“Ora – prosegue Gianfranco – ho bisogno di riposo ma sono contento di aver chiuso 15 anni di carriera in questa classe con la medal race, 15 anni che mi hanno regalato tre Olimpiadi, una medaglia sfiorata e tre bronzi mondiali. Sono soddisfatto, voglio ringraziare mio fratello, la Federazione che ci è sempre stata vicina, le Fiamme Gialle, la mia compagna che in questo ultimo periodo mi ha aiutato tantissimo e tutta la mia famiglia”.

Al termine dell’ultima ragata londinese, l’alassino ha immediatamente rivolto un pensiero al fratello Pietro: “So che ha seguito le regate e mi ha chiamato spesso, naturalmente in barca mi è mancato. E’ mio fratello e con lui ho partecipato a due edizioni dei Giochi. E’ stata una sensazione diversa, la sua presenza l’ho portata con me e in barca mi è successo di rivolgermi a Peppe chiamandolo Pietro”.

Analizzando il risultato ottenuto a Londra, Gianfranco ha dichiarato: “Abbiamo avuto pochissimo tempo per allenarci e in un modo diverso rispetto al solito, abbiamo fatto meno esercizi del normale e in alcuni momenti della regata questo si è visto. Con Luca eravamo abituati a un ritmo molto serrato e non abbiamo avuto la possibilità di farlo se non poco prima dell’Olimpiade. A parte questo il risultato ha rispecchiato le aspettative e siamo molto soddisfatti anche perché più di così non avremmo potuto fare. Gli australiani hanno vinto meritatamente, è l’equipaggio migliore, quello che ha vinto gli ultimi tre dei quattro titoli mondiali”.

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