Varazze. Francesca Arkel sembra essere sparita nel nulla. Lunedì 6 agosto saranno già due settimane che manca all’appello dei familiari e della comunità varazzina di Capo Horn che la ospitava dopo l’affido della 15enne al Comune di Cairo Montenotte. Federico, il fratello, e Ika Arkel, la zia, continuano a lanciare appelli per trovare Francesca e chiedono di non abbassare la guardia e l’attenzione sul caso della giovane scomparsa.
“Ad oggi non ci sono tracce concrete, non ci sono certezze, ma giorno dopo giorno i riflettori e l’attenzione dei media si abbassano inesorabilmente e la scomparsa di Francesca perde di interesse – scrivono il fratello e la zia – L’essere una ‘ragazzina da comunità’ la getta in una luce sinistra, apre la porta ad una serie di considerazioni che finiscono per far ritenere normale e poco preoccupante la sua assenza da casa. In realtà Francesca non si è mai contraddistinta per fughe o per comportamenti irresponsabili di tale portata”.
“Chicca” è sparita in un brutto periodo, le ferie estive. “Chi l’ha Visto?” e altri programmi di approfondimento non sono in programmazione, in più le notizie economiche, lo spread e le olimpiadi calamitano l’attenzione di media e tg nazionali.
“Le possibilità che qualcuno la noti, che si ricordi la sua faccia attraverso le fotografie diramate alla stampa si riducono proporzionalmente alla mancanza di copertura mediatica e noi familiari veniamo gettati sempre più nello sconforto. La nostra unica possibilità è chiedere con forza e a gran voce che si parli di Francesca ancora e ancora e che la sabbia, gli ombrelloni, la Bce, l’euro, le medaglie d’oro lascino uno spazio al suo sorriso dolce e agli appelli di chi le vuole bene.
Possiamo anche chiedere a tutti di dar visibilità a “Chicca” sulle vetrine dei vari social network condividendo le notizie che parlano di Francesca e utilizzando su twitter l’hashtag #troviamofrancesca, ma – concludono Federico e Ika – Aiutateci a portare Francesca a casa”.