Politica

Palio dei Rioni, scontro Comune-MarEventi. Il sindaco: “Beppe Grillo sa che ‘amici’ ha?”

Albenga - palio rioni 2010

Albenga. Scontro al vetriolo anche nella pausa estiva tra l’amministrazione Guarnieri e l’associazione MarEventi. Il sodalizio culturale esulta per il decreto ingiuntivo notificato al Comune di Albenga per il saldo dei rimborsi del Palio dei Rioni 2011. Matteo Borea ha espresso su Facebook, nella pagina associativa, la soddisfazione per il provvedimento: “Sapere che l’ufficiale giudiziario ha bussato alla porta del sindaco per notificarle il decreto ingiuntivo non ha prezzo”.

Il sindaco Rosy Guarnieri interviene dal suo ritiro vacanziero con l’intento di raffreddare gli animi: “Probabilmente non hanno letto il provvedimento. E’ ovvio che il giudice imprima l’avvio all’atto e offra l’opportunità all’ipotetico debitore di pagare. E’ la procedura. Ma ci consente, come è altrettanto ovvio, di dire la nostra; anzi, ha dato quaranta giorni al Comune per opporre le osservazioni”.

Il primo cittadino sottolinea il fatto che non si tratta di una sentenza di merito, sostenendo: “E’ stata attivata la pratica, vedremo quelle che saranno le decisioni. L’amministrazione intende saldare il dovuto, non l’intera somma richiesta che comprende spese non documentate”.

I toni si sono scaldati progressivamente tra le parti, sia per gli arretrati a favore dell’associazione che pendono da circa nove mesi, sia per le scelte organizzative del nuovo Palio ingauno, allargato ad altre associazioni e ad un comitato di studio. La MarEventi, inoltre, ha accusato il sindaco di aver trasformato la manifestazione in uno strumento elettorale, sottraendola alla collettività.

“Semmai sono loro che voglio politicizzare il Palio – commenta Rosy Guarnieri – Mi risulta che Borea stia carburando con i grillini per lanciare la propria attività politica. Visto che scrivono i ricorsi con la carta intestata degli Amici di Beppe Grillo, gli intenti sono palesi. Spero che Beppe Grillo sappia che genere di ‘amici’ ha. Sa chi è tra i suoi ad Albenga?”.

“Il Palio è stato trasformato da sagra a rievocazione storica, con una regolamentazione: non vedo come si possa sostenere che è stato ‘scippato’ e da chi, poi? Il Palio non è né mio né di nessun altro: è della città e tale deve restare” conclude il sindaco.

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