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Olimpiadi, pallanuoto: l’Italia vince e sale al terzo posto nel proprio girone

Pallanuoto - Carisa Savona Vs Italia

Savona. L’Italia torna a vincere, ma ancora non convince. Comunque, battendo 9 – 6 il Kazakhstan nel penultimo turno preliminare, sale al terzo posto del gruppo A, scavalcando la Grecia. Lunedì 6 la sfida con la Spagna per il secondo posto.

Gli azzurri guidati da Alessandro Campagna avevano superato l’Australia il 29 luglio all’esordio (8 – 5), per poi pareggiare con la Grecia il 31 luglio (7 – 7) e perdere con la Croazia che guida il gruppo A il 2 agosto (6 – 11).

Nelle altre due partite che interessano l’Italia, la Croazia ha vinto 11 – 6 con l’Australia e la Spagna ha battuto la Grecia 11 – 9. In classifica Croazia avanti con 8 punti, seguita da Spagna con 6, Italia con 5, Grecia con 3, Australia con 2, Kazakhstan con 0.

Il primo goal è del Kazakhstan. Lo realizza il centroboa Zhilyayev dopo 1’17” con un tiro dalla lunga distanza. Gli azzurri pareggiano a metà tempo con Premus che sfrutta la superiorità numerica su un buon assist di Presciutti. Trascorrono 35″ e Gallo porta vanti l’Italia su rigore. Poi Presciutti e Figlioli con l’uomo in più replicano a Manafov per il 4 – 2 che chiude il primo periodo di gioco.

Dopo 1’09” del secondo tempo Premus servito da Gallo fa 5 – 2. Al terzo minuto esce Giacoppo per 20 secondi e ancora Zhilyayev realizza in superiorità numerica. Nell’azione successiva la situazione si ripete a favore dell’Italia: espulsione temporanea di Gorovoy e goal di Perez (6 – 3). Azzurri e kazaki continuano a sfruttare le superiorità in attacco; Gallo segna al quinto minuto, Shmider lo imita 60 secondi dopo. Esce Ukumanov per limite di falli a 1’31” dalla fine del periodo. A 38” dalla chiusura del tempo Presciutti fissa il risultato di metà gara sull’8 – 4.

Nella terza frazione vanno a bersaglio Figlioli su rigore e dopo tre minuti e mezzo Shmider con l’uomo in più (era fuori per 20” Felugo). Comincia l’ultimo tempo con la squadra di Campagna avanti 9 a 5. A 1’47” dalla fine prima espulsione di Fiorentini, la panchina del Kakakhstan chiama il time-out e Tempesti chiude lo specchio della porta. Quando mancano 30″ Gubarev riduce le distanze con un gran tiro sul quale il portiere azzurro non può fare nulla. Nel finale Pastorino sostituisce Tempesti fra i pali. Sul filo della sirena Premus fallisce il decimo goal. l’Italia vince 9 – 6 e avanza verso i quarti di finale.

Il c.t. Alessandro Campagna è soddisfatto del risultato ma chiede di più alla squadra: “Voglio che i miei giocatori rimangano concentrati fino alla fine. Prima dell’ultimo tempo li ho richiamati per spronarli. Sono comunque contento del risultato. Lunedì ci aspetta la  Spagna che gioca bene. Faremo del nostro meglio”.

“Siamo abbastanza soddisfatti – afferma Christian Presciutti -. E’ stato importante vincere per raggiungere i quarti. Adesso ogni squadra che è nei quarti di finale ha la possibilità di vincere il torneo”.

Valentino Gallo non vuole fare calcoli:. “Non dobbiamo pensare alle altre squadre, non ce n’è una che speriamo di incontrare anziché un’altra. Dobbiamo solo pensare a noi stessi e al nostro modo di giocare”. Sulle probabilità di vittoria finale dice che “ci sono cinque o sei squadre che potrebbero vincere e noi siamo tra queste, ma dobbiamo restare concentrati per essere sicuri di rimanere in competizione”.

Pietro Figlioli si proietta alla prossima partita con la Spagna: “Sarà una gara difficile, sicuramente bella da vedere per il pubblico e stimolante da giocare per noi giocatori. Con la Spagna ci conosciamo bene. Loro sono molto disciplinati e giocano una buona pallanuoto.” Sulla vittoria di oggi con il Kakakhstan: “Abbiamo fatto un passo indietro nel gioco, loro hanno punito i nostri errori. Maximov è un portiere molto esperto. Potevamo fare più reti ma alla fine l’importante era vincere”.

Il tabellino:
Italia – Kazakhstan 9 – 6
(Parziali: 4 – 2, 4 – 2, 1 – 1, 0 – 1)
Italia: Tempesti, Perez 1, Gitto, Figlioli 2, Giorgetti, Felugo, Giacoppo, Gallo 2, Prosciutti 2, Fiorentini, Aicardi, Premus 2, Pastorino. All. Campagna.
Kazakhstan: Maximov, Gubarev 1, Sharenov, Gorovoy, Panfili, Shmider 2, Ushakov, Ukumanov, Zhilyayev 2, Ruday, Manafov 1, Kokorin, Shvedov. All. Drozdov.
Arbitri: Bervoets (Olanda) e Williams (Nuova Zelanda).
Note: superiorità numeriche 5 su 11 più 2 rigori segnati per l’Italia, 3 su 9 per il Kazakhstan.

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