Tovo San Giacomo. Il “settebello” non è riuscito a completare la straordinaria Olimpiade con la conquista della medaglia d’oro, ma a fine partita tutti i cittadini di Tovo San Giacomo che si sono radunati per seguire la partita sul maxischermo hanno comunque tributato un applauso alla squadra e al loro concittadino Matteo Aicardi. La cittadina della Val Maremola preparerà ora una festa per accogliere il suo campione al ritorno da Londra.
Tra i tanti tifosi accorsi al Salone delle Feste, c’erano anche i genitori del numero 11 della nazionale, Nicolò e Tiziana. Il papà di Matteo commenta così al termine della partita: “Diciamo che male non è andata, ma poteva andare meglio. Alla fine è stata sofferta ma contro Rudic non è cosa facile, è un allenatore davvero bravo. Ci credevamo fino alla fine, ci avrebbe fatto piacere vincere ma pazienza, va bene così”.
Suo figlio ha rischiato di saltare i Giochi Olimpici, ma con un recupero lampo è riuscito a vivere questa splendida avventura. “Lui ha rischiato il tutto per tutto – spiega il padre del centroboa -, Campagna ci ha creduto fino in fondo, però Matteo non era al 100%. La sua presa della palla non era come ai tempi buoni. Ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma il brutto è passato. Ci rifaremo la prossima volta. In ogni caso, un oro ai Mondiali e un argento alle Olimpiadi in due anni non è male!”
“Speravamo di coronare questo sogno ma comunque è un argento e ci riproveremo tra quattro anni – afferma la mamma di Matteo -. Peraltro ha rischiato di non esserci e pensavamo che non ce la facesse, quindi il fatto che abbia partecipato e giocato bene è come una vittoria. E’ andata bene così lo stesso. Domani sera lo riabbracciamo, siamo stati lontani ma comunque vicini in ogni momento”.