Politica

Il movimento AlbengaE’: “Sull’ospedale l’assessore Montaldo è poco informato”

tealdi albenga

Albenga. Il movimento civico AlbengaE’ all’attacco dell’assessore regionale Claudio Montaldo dopo le dichiarazioni rese il day after la manifestazione per l’ospedale di Albenga che radunato 10 mila persone. “Una decisione inaccettabile per più di 60.000 persone residenti che vedrebbero declassato il loro ospedale e sarebbero privati di un servizio pubblico fondamentale” dice Daniele Tealdi.

“Le frasi proferite dall’assessore riguardo al pronto soccorso hanno un certo peso e sono di una evidente gravità, visto che la situazione del pronto soccorso del Santa Maria non corrisponde al quadro dipinto dall’assessore. Evidentemente, nonostante il ruolo che ricopre decisamente poco informato. Infatti, essendo la struttura ospedaliera ingauna accreditata istituzionalmente sin dal 2009 (peraltro da una commissione regionale) ha tutte le carte in regola per potersi definire tale e quindi anche il pronto soccorso sotto tutti gli aspetti sanitari risponde alla vigente normativa, disponendo di tutte le specialità a supporto occorrenti”.

“Desta quindi un certo stupore apprendere che l’assessore sia incorso in un simile errore, visto che la stessa Regione ha provveduto all’accreditamento istituzionale dell’ospedale e quindi del pronto soccorso che ora si intende far passare per inadeguato e carente, essendo i servizi offerti “veri” e non finti e contraddistinti per giunta da una elevata qualità grazie alla professionalità del personale e alla eccellenza delle strutture”.

“Altro che ingannare la gente…. L’ospedale Santa Maria di Misericordia non inganna nessuno …non sappiamo se in altre realtà ospedaliere ciò accada – e se fosse fa bene l’assessore a preoccuparsi – ma ad Albenga di certo non succede: le “cose che stanno solo sulla targa” si trovano anche all’interno del pronto soccorso”.

“Si possono tagliare contratti di appalto e fornitura servizi e materiali oltreché uno per uno i contratti di consulenza di tutte le Asl Liguri, anziché pronto soccorso o posti letto…” conclude Tealdi.

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