Savona. “Continuo a fare il mio lavoro in continuità con il percorso iniziato, come ho sempre fatto…”. Poche ma chiare parole quelle del presidente dell’Autorità portuale Cristoforo Canavese, che ha iniziato la sua reggenza al vertice dell’Authority savonese in attesa che si definisca la nuova terna di nomi per la sua successione.
Canavese non vuole entrare nel merito della questione, “non è un mio problema…al momento penso solo al porto ed al suo sviluppo…”. Ovvero la piattaforma contenitori di Vado Ligure ed il progetto Maersk per la nuova infrastruttura portuale, “l’unica garanzia di crescita e occupazione ad oggi per il savonese, visto che sono più le cose che chiudono che quelle che aprono…Mi sembra…”. “Anzi – aggiunge – penso che si sia già perso troppo tempo ed i mercati, specie quelli di oggi, non aspettano…”.
“Stiamo lavorando per portare avanti il progetto, ci sono tutte le autorizzazioni e l’attività propedeutica all’intervento procede, così come le prime opere a mare. Sono soddisfatto che il finanziamento della piattaforma sia finalmente diventato legge, quello cha mancava era un completamento a risorse che erano già state previste. Quindi, proroga o non proroga, è una mia responsabilità procedere con la realizzazione dell’opera”.