Politica

Albenga, centro storico sporco e maleodorante: il sindaco risponde alle critiche

albenga via d'aste

Albenga. “Non è sicuramente piacevole, per riutilizzare le iperboli narrative lette oggi, ‘ascoltare buona musica tra i miasmi della fogna’ e ‘doversi districare tra rifiuti e improvvisati wc a cielo aperto per vedere le bellezze della città antica’, e non è sicuramente questo l’obiettivo della nostra amministrazione comunale, che da oltre due anni a questa parte conduce quotidianamente una lotta senza quartiere contro l’inciviltà di alcuni cittadini e visitatori che, nonostante il servizio gratuito di raccolta a domicilio, continuano ad abbandonare ingombranti nel centro storico, ogni giorno rimossi, anche grazie a preziose segnalazioni, e conferiti all’area ecologica”. A parlare è il sindaco di Albenga, Rosy Guarnieri che risponde alle critiche di chi, come il consigliere di opposizione Vittorio Varalli, ha parlato di una centro cittadino sporco e maleodorante.

“Al consigliere Vittorio Varalli chiedo, ancora una volta, una collaborazione costruttiva e dimostrante il suo vero attaccamento al centro storico, non solo alla ricerca di visibilità giornalistica, per dare tutti insieme quel valore che il nostro centro cittadino merita, ma anche e soprattutto riuscire a imporre quel rispetto della decenza e del buon vivere che la civiltà impone – continua Guarnieri – Per quanto concerne il centro storico, siamo certi che il consigliere parli a ragion veduta, potendo monitorare la situazione direttamente dal proprio terrazzo e dalla finestra del suo ufficio – sebbene le sue sporadiche segnalazioni non evidenzino un controllo costante, di certo non pari nel rapporto tra gli episodi incivili e gli interventi risolutivi – sebbene sia necessario tenere conto di una calura estiva senza precedenti, che di certo non aiuta l’efficacia delle operazioni svolte nel migliore dei modi da parte degli operatori comunali e di EcoAlbenga Spa”.

“Inoltre, c’è da ricordare ancora una volta che, una volta insediata, questa amministrazione ha trovato tutti i tombini del centro storico maleodoranti: siamo stati noi a dotarli di un apposito sifone, a sostituirli ove necessario con chiusini più all’avanguardia, e a provvedere a farli pulire regolarmente. In passato, non solo c’erano meno concerti musicali di alta qualità, c’era anche più cattivo odore”.

“Differente è il discorso per quanto attiene la sponda del lungo Centa, e non accettiamo quanto Varalli sostiene circa la strada che costeggia il fiume da Via al Molino fino alla intersezione con la SP6, frutto di notizie o vecchie, o sbagliate, o riferite da informatori poco affidabili – incalza il sindaco – Recentemente l’area è stata oggetto di uno dei tanti massicci interventi di recupero ingombranti da parte di EcoAlbenga, e oggi stesso, con l’assessore Manlio Boscaglia, ho provveduto a effettuare un accurato sopralluogo della frazione di Lusignano, percorrendo la strada lungo l’argine, individuando solo due stoccaggi provvisori di rifiuti su aree private, probabilmente in attesa del conferimento definitivo. Gli albenganesi ancora hanno in mente in quali condizioni si trovava tale strada solo qualche anno fa, con centinaia di rifiuti sparsi sull’argine, dove oggi vi sono invece piante di oleandri. Ci auguriamo di poter uniformare tutto il lato della strada con queste magnifiche piante colorate, la cui unica criticità è la caduta di fiori: meglio una strada piena di fiori caduti, come è oggi, che piena di rifiuti, come era ieri”.

“Sono sicura che il consigliere Varalli abbia mosso le sue critiche con l’intento di voler collaborare con l’amministrazione per il bene della sua città, e come sempre faremo buon uso dei suoi suggerimenti. Ancora una volta, lo invito a farlo in modo attivo e costante, e non solo quando i giornali gli offrono spazio” conclude Guarnieri.

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