Politica

Alassio, aumento indennità consiglieri: replica il Pd

comune alassio

Alassio. Il direttivo del Pd alassino commenta gli aumenti di indennità e gettone a vantaggio degli amministratori comunali. “L’amministrazione Melgrati ha sforato nel 2010 il Patto di Stabilità – scrive in una nota – Tale sforamento, tra le altre e ben più gravi sanzioni ex-lege, ha previsto, come per tutti gli altri Comuni che hanno sforato, anche una riduzione delle indennità per un valore pari al 30%. Con il rientro nel Patto di Stabilità, avvenuto grazie all’impegno dell’amministrazione Avogadro, tale sanzione è decaduta e le indennità sono state riportate al valore pre-esistente lo sforamento, ovvero al valore percepito in passato dai componenti dell’amministrazione Melgrati. Pare evidente da quanto descritto che è del tutto falso parlare di aumento e paiono chiare le ragioni della riduzione prima e del reintegro poi: si è dunque trattato di pieno rispetto delle regole”.

“A proposito di regole – prosegue il Pd – l’Assessorato al Bilancio, su iniziativa dell’assessore Franco Boggiano insediato da circa un mese, ha prontamente incaricato gli uffici di controllare e certificare immediatamente la correttezza del calcolo di tali indennità ed ha ripristinato lo strumento della verifica annua su tutte le attività di competenza”.

“Gli esponenti del Partito Democratico Domenico Bogliolo e lo stesso Boggiano, dopo averlo condiviso con il Direttivo locale del PD e considerate le note difficoltà di bilancio ed in particolare il venir meno di consistenti contributi regionali destinati al fondo sociale affitti, hanno chiesto al competente ufficio di provvedere ad un taglio del 25% delle indennità di carica loro spettanti da destinare a tale fondo” continua la nota.

“Chiariamo anche, viste le penose polemiche dei Consiglieri Melgrati e Lucchini circa la Festa Democratica che stiamo organizzando, che vogliamo pagare al Comune la quota del suolo pubblico relativa all’installazione delle cucine. Finanzieremo anche questa spesa grazie alle indennità di Bogliolo e Boggiano ed allo sforzo di tutti i militanti e chiariamo, con l’occasione, che il Pd di Alassio è un circolo di volontari che pagano le proprie iniziative di tasca propria, non avendo mai ricevuto nessun finanziamento da uffici romani” sottolineano gli esponente del Pd.

“Anche il Presidente della Commissione Edilizia, organo non obbligatorio ma di utile supporto, Silvia Amoretti, aveva già da subito deciso di rinunciare ai gettoni, peraltro al momento non ancora percepiti, di 25 euro lordi a seduta (per un totale di circa 250 euro lordi per il primo anno) e di devolverli per il 50% ad Italia Nostra sez. di Alassio e per il 50% al Wwf di Alassio, con l’augurio, che è una certezza, che continuino a tenere alto il controllo sul consumo del territorio” si legge nella nota.

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