Cronaca

Vandali nell’ex ospedale Marino Piemontese, il sindaco: “Solleciteremo Arte per messa in sicurezza”

Loano. “Solleciteremo Arte perché provveda a chiudere e a mettere in sicurezza la struttura”. Così il sindaco di Loano, Luigi Pignocca, riferendosi all’ex ospedale Marino Piemontese che ieri è finito al centro di atti vandalici. Una quindicina i ragazzini che sono entrati nel grande complesso in degrado, scaricando la furia devastratrice su quel poco che rimane degli arredi all’interno e contro vetrate, piastrelle e pavimentazioni.

“In tempi ripetuti vi entrano ragazzi che purtroppo distruggono quello che c’è – commenta il primo cittadino – Peraltro in una struttura importante che sarà interessata da interventi. Non vogliamo più avere questi fenomeni di devastazione. Anche perché potrebbero esserci rischi per l’incolumità di chi vi entra: i ragazzi potrebbero farsi male inavvertitamente con i vetri rotti”.

Ieri l’eco dei vandalismi è giunto a valle. Il vicesindaco Remo Zaccaria, insospettito, ha lasciato i campi da gioco di tennis dove stava seguendo l’Europeo femminile under 14 ed ha raggiunto l’ex Marino Piemontese, avvertendo la polizia municipale. I giovani teppisti si sono dileguati. Tre di loro sono stati bloccati e identificati dai vigili.

La Regione ha venduto l’ex ospedale ad Arte (l’Agenzia regionale territoriale per l’edilizia) per circa 9 milioni di euro, nell’ambito delle alienazioni patrimoniali, per fare cassa e coprire i buchi del bilancio sanitario. Ma sinora, nonostante qualche segnale passato di interesse, non è ancora stata definita la destinazione dell’imponente complesso, da oltre vent’anni abbandonato.

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