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Università, arriva “RiUnige”: la carta ricaricabile dedicata agli studenti

Carta universitaria RiUnige

Regione. Una carta ricaricabile per gli studenti iscritti all’Ateneo del capoluogo, che per gli under 19 sarà emessa gratuitamente. Si chiama “RiUnige”. “Si tratta di una carta con il marchio dell’Università di Genova – ha spiegato Gabriele Delmonte, vicedirettore generale di Banca Carige – una carta che intende offrire un servizio di eccellenza, un conto corrente tascabile che consentirà agli studenti di pagare le tasse universitarie senza dover pagare alcun tipo di commissione ma avrà altre funzionalità, come quella di poter effettuare pagamenti in internet, dato che sappiamo benissimo che i giovani si rivolgono a questo sistema per tantissimi acquisti unità all’opportunita di effettuare e ricevere bonifici. Di fatto un conto corrente tascabile a tutti gli effetti”.

Dal 1° agosto, presso tutti gli sportelli di Banca Carige in Liguria – e dal 21 agosto anche al Salone dell’Immatricolazione – sarà disponibile per tutti gli studenti dell’Università di Genova. Dotata di codice Iban, la carta permette al titolare di effettuare la maggioranza delle operazioni bancarie. Strumento flessibile e multicanale, RiUnige può essere ritirata gratuitamente in filiale e utilizzata presso gli sportelli bancari, le apparecchiature POS e ATM, ma soprattutto tramite il sito web dedicato, attivo 24 ore su 24.

Il titolare di RiUnige potrà avere accesso anche al servizio Carige Mobile, di prossima attivazione, su cui potrà controllare saldo e movimenti, effettuare bonifici, ricaricare il cellulare, localizzare la filiale o il bancomat più vicino, accedere rapidamente al servizio clienti e ai principali numeri utili. Con RiUnige le code agli sportelli postali saranno un lontano ricordo, con vantaggi sia per i giovani sia per l’Università che, oltre all’incasso diretto delle tasse, potrà usufruire di una rendicontazione puntuale relativa agli studenti versanti, curata direttamente da Banca Carige.

“L’Università sta già facendo moltissimo per l’orientamento, sia in entrata che in uscita, cioè anche per aiutare i giovani a trovare lavoro. Ora, però, abbiamo fatto qualcosa in più, visto soprattutto il momento particolarmente delicato della riorganizzazione dell’Ateneo, che può indurre gli studenti a perdersi nella ‘giungla’”. A parlare è il rettore dell’Università di Genova, Giacomo Deferrari.

Innanzitutto è stato potenziato l’infopoint, che sarà aperto fra poco per aiutare gli studenti. “E’ stata messa a punto anche l’informatizzazione, ad esempio il pagamento online delle tasse – dichiara Deferrari – insieme a Carige, inoltre, abbiamo messo a disposizione degli studenti la carta prepagata, che porterà ulteriori facilitazioni”.

Il rettore spiega che i metodi messi a frutto in questi anni sono buoni e che da oggi in poi tutto funzionerà ancora meglio. “Presso lo sportello gli studenti potranno chiedere consigli e trovare le risposte a tutte le loro domande – conclude – Io credo che sia indispensabile iscriversi a una facoltà per fare ciò che si ama, ma a volte per capire cosa piace bisogna sapere anche cosa offre l’università e quali sono gli sbocchi lavorativi, che contano molto”.

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