Liguria. La Liguria è sempre più internazionale: dopo una crescita dei flussi stranieri nel 2011 (+10%), anche i primi dati consuntivi sulle presenze internazionali nel 2012 confermano la tendenza all’internazionalizzazione. Primo mercato estero è la Germania, che nel solo 2011 conta quasi 995 mila presenze turistiche negli esercizi ricettivi alberghieri ed extralberghieri (il 21% delle presenze straniere) e un trend in crescita negli ultimi anni (+6,5% dal 2007).
Il FUR (Forschungsgemeinschaft Urlaub und Reisen), istituto di ricerca tedesco, ha realizzato un’indagine sulle mete più desiderate dai tedeschi, condotta con modalità face to face su un campione di 7.703 intervistati, nel periodo 3 gennaio-2 febbraio 2012. Dallo studio risulta che l’Italia si colloca in seconda posizione dopo la Spagna, con un interesse immutato nel tempo, nonostante la forte concorrenzialità delle mete a basso costo. Il 31,4% degli intervistati, infatti, ha in programma (sicuramente o molto probabilmente) di fare un viaggio nel nostro Paese nei prossimi tre anni, per vacanze al mare, all’insegna del relax ma anche della cultura. La vacanza in Italia costa in media ai tedeschi 810 euro a persona, poco meno della spesa media per un soggiorno all’estero, che è pari a 1000 euro.
Il FUR ha realizzato inoltre per l’Osservatorio Turistico Regionale un’indagine ad hoc per rilevare il grado di conoscenza, le preferenze ed i comportamenti dei turisti tedeschi, attuali e potenziali, della Liguria. L’indagine è stata realizzata nel mese di maggio del 2012 con modalità on line, rivolta a 2.534 pannellisti. L’universo di riferimento è costituito da un campione casuale di tedeschi di età compresa tra i 14 e 70 anni, selezionati in base a predeterminate caratteristiche rappresentative. Dall’indagine emerge una notorietà diffusa delle località turistiche liguri, conosciute dal 42,4% della popolazione.
Nella competizione con le altre destinazioni italiane, l’esperienza di viaggio in Liguria che coinvolge ben il 7,8% dei tedeschi intervistati, la colloca in quarta posizione, preceduta da Veneto, Toscana e Lombardia e seguita da Emilia Romagna, Sardegna, Sicilia, Puglia e Umbria. Non si tratta di turisti mordi e fuggi, nè di consumatori con un budget limitato: la capacità di spesa dei tedeschi che hanno trascorso almeno un soggiorno turistico in Liguria negli ultimi anni è mediamente elevata: guadagna oltre 3000 euro al mese il 10,9% ed il 7,5% ha un reddito tra i 2001 ed i 3000 euro.
L’indagine conferma come nell’immaginario tedesco la regione sia legata soprattutto al mare, alla vacanza rilassante e riposante, ai soggiorni a contatto con la natura e alle vacanze culturali. Infatti, per circa la metà dei turisti tedeschi che hanno scelto di soggiornare nella regione, la vacanza in Liguria coincide con il suo prodotto di punta, la riviera, che indicano anche come futura meta di ulteriori viaggi (farebbe una vacanza in Liguria il 47,6%). Segue il turismo culturale (indicato come possibile motivazione di vacanza per un ulteriore viaggio dal 22,1% dei tedeschi che hanno soggiornato nella regione), il turismo verde e naturalistico (20,1%), i viaggi itineranti (il 19,1% verrebbe in Liguria con un sightseeing tour e il 17,5% con un round trip). La Liguria, poi, è vista come meta di vacanze in famiglia per il 16,7% dei turisti tedeschi, come destinazione di vacanze attive per il 10,1%, di vacanze studio per il 7,7% e di vacanza all’insegna del divertimento per il 5,9% dei turisti tedeschi.
Dalle intenzioni di vacanza per i prossimi anni emerge per la regione un’elevata potenzialità, da parte del 20,4% dei tedeschi intervistati. Le possibili mete alternative dirette competitor della Liguria, sono destinazioni dalla marca turistica importante: Toscana (dove andrebbe l’81,1% dei turisti potenziali della Liguria), Sardegna (67,7%), Sicilia (60,6%), Veneto (59,9%) e Puglia (58,9%).
La competizione su questo mercato passa attraverso il web: consumatori assidui di Internet, per il 70% di questi turisti navigare sul web è prassi consolidata, da adottarsi più volte al giorno, collegandosi da casa, dal lavoro, dalla scuola o dalla sede universitaria o da Internet cafè. Inoltre, il 55,3% si collega ad Internet attraverso smartphone, pc portatili, tablet o netbook.
Forte della sua immagine di destinazione balneare, il desiderio di visitare la Liguria è legato anche al binomio riviera-arte: il 55,7% unirebbe l’occasione di soggiornare in riviera a quella di visitare città d’arte e luoghi di interesse storico-artistico. Ma la vacanza in Liguria è vista da questi turisti potenziali anche come l’occasione per vacanze itineranti, per vacanze attive e per vacanze in famiglia (31,7% dei turisti che verranno in Liguria nei prossimi anni).
Il target di riferimento è composto in prevalenza da adulti tra i 30 ed i 49 anni, con una buona capacità di spesa. I single sono il 18,9%, le coppie il 31,8% e le famiglie il 49,2%. In particolare tra le famiglie con bambini che verranno in Liguria nei prossimi anni, il 10,4% ha un figlio al di sotto dei 6 anni, mentre per il 14,6% il figlio più piccolo ha tra i 7 ed i 15 anni di età.