Sanità, Quaini in visita all’ospedale di Albenga: “ortopedici reperibili” per mantenere il pronto soccorso

“L’ospedale di Albenga funziona bene, è dotato di reparti efficienti. Ricordiamo che rimane intatta la funzione pubblica e che grazie all’operazione della Regione c’è la possibilità di riportare qui degli ottimi chirurghi ortopedici liguri provenienti dalla scuola di Lorenzo Spotorno e di fare medicina di eccellenza nell’ambito di un contesto che è quello di un abbattimento delle fughe che grava per 10 milioni sulle casse della Liguria”. Lo ha detto il consigliere regionale dell’Idv e presidente della commissione sanità dopo la visita presso l’ospedale di Albenga assieme al consigliere regionale del Pdl Matteo Rosso, con particolare riferimento al nuovo reparto di artroprotesi.

“Quella ingauna è una struttura moderna da tenere in considerazione – aggiunge Quaini -. E’ per questo che penso che il pronto soccorso e la chirurgia generale debbano rimanere. La mia proposta è questa: visto che uno dei criteri per il mantenimento del pronto è quello di avere ortopedici reperibili, perché non sfruttiamo questa opportunità dato che qui, di fatto, è nato un polo ortopedico di riferimento che può contare di molte e importanti divisioni?. Spero che la proposta possa essere vagliata dalla Regione e dalla stessa Asl 2 con l’obiettivo di valorizzare al meglio il patrimonio professionale ortopedico presente ad Albenga” conclude Quaini.

Al termine dell’incontro, il Gruppo Sanità Ligure, ovvero il Gsl, nel quale è capofila la Omnia Medica di Alessio Albani, che gestisce la parte privata, si è detto favorevole alla proposta del presidente della commissione sanità ligure: “Aspettiamo di discutere questa proposta con la ASL2, ma siamo favorevoli allo sviluppo di questa proposta”.

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