Economia

Salone Nautico, Ucina: “Ripartire dai gruppi storici come Azimut”

azimut

Genova. Ripartire dai gruppi storici della nautica (Azimut-Benetti, Ferretti, Sanlorenzo) che hanno fatto la tradizione del salone: questa una delle linee guida del prossimo Salone Internazionale Nautico di Genova, il cui Consiglio Direttivo si è riunito per far il punto sulla 52° edizione.

Nonostante l’oggettiva difficoltà del comparto, legata in particolare alla drastica contrazione del mercato italiano, da una prima valutazione della prossima edizione della kermesse genovese è emerso che il Salone continua ad avere un ruolo centrale nel panorama internazionale. Per questo il Gruppo Azimut-Benetti, il Gruppo Ferretti, Sanlorenzo, il Gruppo Beneteau, Jeanneau e Brunswick Boat Group, fra i principali player della nautica mondiale, hanno scelto di mantenere, se non rafforzato, i propri investimenti per la partecipazione al Salone. I sei “big” in termini di spazi all’interno del Salone, occuperanno da soli oltre 18.000 mq.

“Benché per il nostro gruppo il mercato interno e quello europeo rappresentino ormai una piccolissima quota parte del fatturato globale – ha dichiarato Lamberto Tacoli, del Gruppo Ferretti – crediamo sia molto più facile far ripartire quei Paesi che già posseggono per tradizione una cultura nautica, che creare un interesse per il diporto in aree che non sono mai state appassionate al mare”.

Ciò non toglie che il Salone abbia un occhio di riguardo per Paesi come Russia o Brasile. Grazie alla collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, ICE e Liguria International, avranno luogo infatti missioni di incoming da parte numerosi Paesi: dalla Russia al Brasile, dalla Turchia al Middle e Far East, aree che oggi rappresentano i principali nuovi mercati per la nautica da diporto.

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