Cronaca

Rene asportato per errore, il perito dell’accusa: “Organo era ben identificabile”

Andrea Piccardo

Savona. Nuova discussione dell’incidente probatorio davanti al giudice Fois nell’ambito del processo che vede imputato il chirurgo Andrea Piccardo, ex primario dell’ospedale di Cairo, indagato insieme al collega Giampaolo Arzillo per lesioni colpose gravissime per aver asportato il rene sano ad un operaio albanese di 45 anni, già senza uno dei due organi, in un’operazione eseguita al San Paolo.

Il perito dell’accusa ha attestato che il rene del paziente sarebbe stato ben identificabile e che, quindi, sarebbe stato un errore medico. Ai consulenti il giudice aveva posto una serie di quesiti: se la diagnosi fatta sul paziente era corretta, se l’intervento in laparoscopia fu eseguito nel modo corretto, e se non è stato così, a quale medico va attribuita la responsabilità, infine quali sono state le conseguenze per i pazienti.

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