La tramontana ferma l’Operazione Delphis: le osservazioni riprenderanno domenica

Pietra, branco di delfini

Andora. I forti venti di tramontana al seguito della depressione “Circe” che da qualche giorno sta flagellando l’Italia, hanno ingrossato il mare, in particolare il Ligure, il Tirreno Settentrionale, il Mar di Sardegna, costringendo gran parte della flotta dei diportisti iscritti alla ormai tradizionale “Operazione Delphis”, giunta alla 16° edizione, a rimanere in porto.

Il maltempo ha interessato, in particolare, una delle zone più note e frequentate dai mammiferi marini, ossia la zona di mare compresa nel perimetro del Santuario dei Cetacei, che rappresenta anche la zona di maggior densità di iscrizioni, con oltre la metà delle imbarcazioni impegnate nell’Operazione Delphis.

Per questo motivo, in accordo con i ricercatori del progetto Delfini Metropolitani, partner dell’operazione Delphis, e contando soprattutto sulla ormai consolidata collaborazione dei diportisti e dei navigatori ormai fidelizzati, gli organizzatori propongono il rinvio della manifestazione a domenica 29 luglio.

“I risultati delle osservazioni effettuate nel ‘santuario’ sono molto attese dai ricercatori, dai diportisti e da tutti gli appassionati della natura che hanno sostenuto con passione la creazione dell’area protetta internazionale per i mammiferi marini, istituita dai governi di Italia, Francia e Principato di Monaco, per proteggere un luogo in cui, specialmente d’estate, balene e delfini trovano le condizioni ideali per vivere, riprodursi e svezzare i loro piccoli – spiega Alberto Marco Gattoni dell’associazione Battibaleno -. Per questo chiediamo ai diportisti dell’Operazione Delphis un nuovo sforzo di osservazione del mare, anche in virtù dell’annunciato miglioramento delle condizioni meteo marine”.

Nei tratti di mare, per lo più costieri, ove il tempo ha concesso le osservazioni del mare, le prime schede pervenute agli organizzatori confermano il discreto stato di salute del Mare Mediterraneo: sono infatti stati avvistati sia i grandi cetacei (due balenottere ed alcuni capodogli), delfini Stenella e Tursiopi.

L’osservazione di molti pesci luna sembra confermare il riscaldamento globale del mare, mentre sembrano in decisa diminuzione le meduse, forse anche in ragione delle condizioni meteo climatiche e delle pioggie dei giorni scorsi.

Un quadro più completo ed esaustivo potrà essere fornito a completo monitoraggio avvenuto. I risultati completi verranno poi presentati, come di consueto, nel corso delle manifestazioni previste durante il Salone Nautico di Genova in programma per il mese di ottobre.

Chi non avesse potuto partecipare domenica scorsa può ancora iscriversi, fino a sabato prossimo. La partecipazione è aperta a ogni tipo di imbarcazione in regola con le dotazioni di sicurezza e dotate di apparato radio vhf, e gps, e l’iscrizione è gratuita.

Il programma dell’Operazione Delphis 2012 si propone di realizzare una nuova grande “foto istantanea panoramica” della superficie del mare, partendo da un grande numero di punti d’osservazione simultanei, distribuiti nei mari afferenti le coste italiane.

Ad ogni imbarcazione è affidata una zona di osservazione dal quale gli equipaggi potranno osservare, identificare e contare i cetacei, le tartarughe marine, le meduse e l’inquinamento visibile. L’insieme delle informazioni raccolte permetterà d’ottenere una valutazione dello stato dell’ambiente e della sua evoluzione nel corso degli anni.

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