Festival di Verezzi, Corrado Tedeschi: “Riviera luogo incantevole e anche poco conosciuto”

Borgio Verezzi. E’ stato accolto con calore e divertimento il primo appuntamento in scena di “Vite Private” al Festival Teatrale di Borgio Verezzi. Soddisfatto Corrado Tedeschi, stasera impegnato nella replica: “E’ una commedia brillante di Noel Coward, dal successo travolgente. Ieri sera è stato uno splendido debutto. La storia vede protagonisti una coppia di ex coniugi che si ritrovano in Costa Azzurra, con l’immaginabile serie di sorprese e colpi di scena”.

Ormai una presenza abituale quella di Tedeschi sul palco verezzino. “Sono di casa, da genovese d’adozione – sottolinea – Essere qui è sempre un’emozione incredibile. La riviera è un luogo incantevole e anche poco conosciuto per la sua bellezza”. Il futuro? “Sarò con Maurizio Costanzo sul digitale terrestre e di nuovo tanto, tanto teatro che è la mia vita”. Ma niente grande schermo. “Io e il cinema ci siamo sempre ignorati, evidentemente non ci piaciamo” sorride l’attore.

Con Corrado Tedeschi in “Vite Private” ci sono Benedicta Boccoli, Emy Bergamo e Andrea Garinei. La commedia è ambientata nella Francia degli anni Trenta e vede protagonisti una coppia di ex coniugi, Elyot e Amanda, interpretati da Tedeschi e Boccoli, che si sono entrambi recentemente risposati.

“Durante la loro nuova luna di miele scoprono con orrore non solo di aver casualmente prenotato lo stesso albergo ma di alloggiare addirittura in camere adiacenti, con il terrazzo in comune – spiega il regista Giovanni De Feudis – Il loro disappunto iniziale si trasforma inaspettatamente in gioia quando, dopo una lunga serie di comici eventi ed esilaranti colpi di scena, sco­prono di essere ancora perdutamente innamorati e decidono così di fuggire in­sieme a Parigi. Ma dopo l’entusiasmo per lo straordinario ritorno di fiamma, sia Amanda che Elyot si rendono conto che nessuno dei due è realmente cambiato. Ed ecco riaffiorare i vecchi litigi, i malcelati rancori e le incomprensioni di sem­pre che, solo cinque anni prima, li avevano portati alla separazione”.

“E’ una commedia classicamente brillante – conclude il regista – Ieri sera il pubblico ha avuto una reazione meravigliosa, è davvero sempre più bello essere qui. Sembra di essere in un teatro al chiuso: gli spettatori hanno colto tutte le battute. Una platea meravigliosa e attenta”.

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