Cronaca

Faida tra famiglie albanesi, zio e nipote pestati con martelli e mazze da baseball: 2 arresti

polizia

Savona. Quella che si era scatenata tra due famiglie albanesi era una vera e propria faida. Tutto era nato dopo una violenta rissa in una bar di via Verdi alla quale era seguita una brutale aggressione nei giardini di via delle Trincee. Oggi due dei presunti responsabili di quel pestaggio, Emirion Lala, 24 anni, e Maksut Cela, di 32, nel quale un gruppetto di albanesi aveva colpito con martelli e mazze da baseball due connazionali, sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile di Savona che da mesi indagavano sul caso.

Il primo episodio risale a marzo quando nel bar Raggio di Sole di via Verdi, nel quartiere di Villapiana, si era acceso un diverbio poi degenerato in rissa vera e propria. Erano volati calci e pugni e ad avere la peggio era stato un albanese trasportato all’ospedale San Paolo di Savona con la sospetta frattura del braccio. Dopo quell’episodio i famigliari del ragazzo ferito avevano pensato bene di vendicarsi a modo loro. La sera dell’11 maggio avevano quindi aggredito B.A., 46 anni, e D.R., 21enne, zio e nipote residenti ad Altare, che stavano tornando verso la loro macchina dopo aver fatto la spesa.

I due sono erano stati aggrediti mentre stavano attraversando i giardini di via delle Trincee, all’altezza di via Tripoli: circondati da un gruppo di connazionali (la polizia sta infatti cercando altri presunti responsabili oltre ai due già finiti in manette) armati di martelli e mazze da baseball sono stati colpiti più volte. Uno dei due albanesi aveva rimediato un grave trauma cranico tanto che ad uno degli arrestati inizialmente era contestata l’accusa di tentato omicidio. A Lala e Cela invece è contestata l’accusa di lesioni aggravate.

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