Cronaca

Traffico di droga da Torino a Savona, arrestata nell’operazione “Brothers” patteggia 4 mesi

Savona. Un patteggiamento a quattro mesi di reclusione e 1200 euro di multa, convertendo la pena detentiva con 30 mila euro di multa. Così Michela Magone, torinese, questa mattina in tribunale ha deciso di chiudere il processo che la vedeva imputata per una vicenda di droga. Per la precisione la donna era finita in manette in eesecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione “Brothers” della Squadra Mobile che, nel dicembre del 2011, aveva bloccato uno spaccio di cocaina, hashish, marijuana che da Torino arrivava al Savonese.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori il traffico avrebbe visto al vertice della piramide Bjorn Merica, poi i suoi preziosi collaboratori Salvatore Novara e la moglie Antonella Palmato e referenti, a Torino, Michele Palombella e proprio Michela Magone. Questi ultimi due erano ritenuti i fornitori dei carico di droga (cinquanta chili di hashish) sequestrati dalla squadra mobile il 24 giugno 2011 parte in un garage di via Costacavalli e parte in una cantina di via Bresciana. In tutto l’operazione aveva permesso di sequestrare di sei etti di cocaina pura al 95% e di quasi cinquanta chili di hashish.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.