Provincia. La sezione di Loano dell’Associazione Nazionale Carabinieri si è impegnata con le sezioni di Finale Ligure, Pietra Ligure e di Savona per svolgere attività di protezione civile nell’Emilia devastata dal sisma. I volontari saranno impiegati con la specialità che li caratterizza, la sicurezza nell’ordine pubblico, ovvero in operazioni anti-sciacallaggio, in vigilanza e servizio ai campi, oltre che per ogni eventualità.
Sono già centinaia le unità impiegate dalle forze dell’ordine contro i rischi dello sciacallaggio nelle località emiliane interessate dalle scosse. L’odioso fenomeno colpisce strade e abitazioni, ma anche l’economia produttiva: si cerca di speculare sui danni da 220 milioni di euro provocati al sistema del Grana Padano e Parmigiano Reggiano, che si cercano di acquistare a pochi euro per poi rivendere a maggior prezzo.
Già da domani partiranno i primi volontari locali dell’Associazione Carabinieri per la settimana dal 2 al 9 giugno, andando a dare il cambio al primo gruppo partito da Genova. Per ora sono previste 10 settimane di turni, sino al 4 agosto. Ogni settimana partiranno 4 volontari con i veicoli in dotazione al Nucleo Liguria e con quelli decentrati presso le sezioni di Loano e di Finale Ligure. Le sezioni ANC di Loano e di Finale Ligure si sono già impegnate per il terremoto dell’Abruzzo e per l’alluvione nel levante ligure.