Cronaca

Spaccio davanti all’oratorio di Varazze: patteggiano in due

Varazze. Nell’ottobre scorso erano stati fermati con oltre un etto e mezzo di hashish ed arrestati con l’accusa di spaccio nella zona attorno all’oratorio del Salesiani di Varazze. Questa mattina i Cristian Codino, 18 anni, e l’albanese Pullumb Fico, 19, entrambi residenti a Varazze, per quell’episodio hanno scelto di patteggiare: il primo 14 medi di reclusione e 4 mila euro di multa, il secondo dieci mesi e 2400 euro, entrambi con la sospensione condizionale della pena.

L’arresto dei due ragazzi aveva preso le mosse dopo una segnalazione di educatori e genitori che da tempo rilevavano presenze “sospette” davanti all’oratorio. Secondo i carabinieri del nucleo investigativo provinciale, che con i colleghi di Varazze, hanno indagato filmando i giovanissimi all’ingresso della struttura uno dei due ragazzi poi finiti in manette consegnava l’hashish ai coetanei (e in tre casi anche a minorenni) senza preoccuparsi del fatto che lì vicino ci fossero ragazzini di 13-14 anni.

Codino e Fico erano stati visti salire su un’auto guidata da un amico, risultato estraneo ai fatti. Si erano poi fermati nei pressi dell’abitazione di Fico che era sceso ed era tornato subito dopo con un involucro. A questo punto i carabinieri erano entrati in azione, sequestrando oltre al pezzo di hashish visto poco prima (circa 50 grammi) un altro panetto di droga da poco meno di un etto, il cui possesso è stato attribuito a Codino. Subito dopo erano scattate le perquisizioni domiciliari, e qui era arrivata un’altra sorpresa.

Fico aveva infatti un narghilé, un bilancino e vari cutter e coltelli per tagliare l’hashish. Codino invece, nelle scatole pronte per un trasloco, aveva un vero e proprio arsenale di katane, coltelli e pugnali. In più una minibalestra, una pistola ad aria compressa senza tappo rosso identica a una Glock calibro 9 e alcuni tirapugni, due dei quali realizzati artigianalmente.

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