Albenga. “Da che mondo e mondo l’edilizia residenziale pubblica c’entra con i valori dell’edilizia privata? Se, come ha detto il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando,i valori immobiliari delle civili abitazioni private lungo la costa sono elevatissimi a causa della concorrenza delle seconde case per torinesi e milanesi, che ci azzecca addossare al turismo la mancanza di capitoli nei bilanci regionali a favore dell’Erp?”. Così Eraldo Ciangherotti, Assessore a Servizi Sociali, Politiche Giovanili e Volontariato del Comune di Albenga, commenta le parole pronunciate questa mattina dal Governatore della Liguria, in occasione della consegna di alloggi di edilizia popolare.
“Se da una parte non bisogna dimenticare che le nostre città vivono, grazie a Dio, anche del commercio turistico su cui, dati i tempi di crisi, è bene non sputare – nota Ciangherotti – dall’altra a chiunque, non solo ai diretti interessati, appare evidente che la Regione abbia inaugurato una nuova stagione politica, dove la Giunta Burlando tratta il Social Housing investendo così pochi quattrini da passare alla storia per il ruolo di nuovo ‘elemosiniere di Stato’. Manca infatti a livello regionale una politica seria a favore della prima abitazione, sia nel contributo sugli affitti da quest’anno soppresso, sia nell’investimento su nuova edilizia popolare”.
“I Comuni, ad oggi, possono fare la loro parte sulle nuove costruzioni, superiori ai 500 mq di superficie, destinando il 10% ad ERP, ma non possono non inoltrare alla Regione Liguria l’appello di tanti cittadini per l’inizio di una seria politica a favore della prima casa per tutte le richieste di disagio, a cui non si può rispondere con un po’ di elemosina. Mentre 3 nuclei già in graduatoria hanno trovato sistemazione nel complesso cerialese, grazie alla sinergia efficace tra Arte e Sindaco di Ceriale Ennio Fazio, ad Albenga altre 170 – centosettanta – famiglie attendono dall’ente regionale pari sistemazione nel rispetto della dignità di ciascuno: la Regione Liguria potrebbe almeno riprendere l’abitudine ad istituire contributi a sostegno di quelle giovani coppie che acquistano la prima casa”, conclude Eraldo Ciangherotti.