Regione. Vertice in Regione oggi pomeriggio, alla presenza dell’assessore regionale Sergio Rossetti, sul futuro assetto scolastico in Liguria dopo la sentenza della Corte Costituzionale sul dimensionamento scolastico. Presenti anche gli assessori provinciali e dei Comuni capoluogo, oltre ai sindacati di categoria.
Bocciata dalla Consulta la norma che impone la generalizzazione degli istituti comprensivi con almeno 1.000 alunni, quindi tutto da rifare anche per l’organizzazione degli istituti scolastici liguri e savonesi? “No – ha detto Rossetti al termine dell’incontro -. E’ emerso un intendimento condiviso di iniziare l’anno scolastico secondo gli istituti comprensivi già messi in piedi, con le delibere adottate da Regione, Province e Comuni che riguardano le scuole materne, elementari e medie – spiega ancora Rossetti -. Tuttavia, anche secondo le volontà espresse dal sindacato, saranno possibili modifiche approvare entro il dicembre 2012 per essere operativi con le iscrizioni dal prossimo gennaio per l’anno scolastico 2013-2014, con la clausola che viene meno il criterio numerico di accorpamento, con i 1.000 alunni che erano stati indicati dal provvedimento governativo”.
“Quindi, in relazione a criticità o problemi, si potrà riprogrammare una nuova e migliore aggregazione scolastica. Naturalmente – conclude Rossetti -, è necessario dare stabilità al sistema e quindi è nostro obiettivo avere un quadro definito per l’anno 2013 – 2014”.
Stesso discorso anche per gli istituti superiori, con la pratica aperta fino al 30 ottobre per poter permettere una delibera della Regione entro il mese di dicembre: naturalmente, le scuole di secondo grado, si dovrà indicare anche l’istituto sportivo, almeno uno per ogni provincia ligure.