Savona. Arriva all’attenzione della Procura della Repubblica il caso dell’andirivieni di camion all’ex discarica di Cima Montà. La magistratura intende far luce dopo le segnalazione relative al passaggio di mezzi pesanti sul Cadibona, diretti al vecchio impianto, dove secondo alcuni si svolge un conferimento “non chiaro”.
Il Movimento 5 Stelle aveva portato in Comune la faccenda, evidenziando: “Ci risulta che conferire materiale in una discarica chiusa sia vietato.; sarebbe possibile solo a seguito di pericolosi cedimenti del terrapieno che forma la discarica, tali da richiedere la messa in sicurezza”.
Ata invece ha precisato che i camion trasportano argilla da impiegare per livellare l’ex discarica, a seguito delle fuoriuscite di biogas: un’operazione di bonifica regolare.
La procura ha avviato un cosiddetto modello 45 (registro degli atti non costituenti notizia di reato) per svolgere accertamenti e valutare se vi siano i presupposti per attivare un’indagine.