Economia

Liberalizzazioni carburanti e farmacie, Legacoop: “Decreto Monti non soddisfa”

Gianluigi Granero e Guccinelli

Regione. Il decreto sulle liberalizzazioni targato Monti non è “particolarmente soddisfacente”. Lo ha ribadito oggi Gianluigi Granero, presidente di Legacoop Liguria, alla tavola rotonda su liberalizzazioni e sviluppo economico per il rilancio del Paese.

Sono soprattutto due i punti su cui Legacoop punta il dito: la liberalizzazione mancata della rete di carburanti “che hanno altissimi costi crescenti”, mentre “non si è agito sulle reti di vendita, la cui liberalizzazione invece porterebbe vantaggi agli utenti”.

Senza dimenticare “l’intervento sulle farmacie, che non si è rivelato adeguato – ha poi sottolineato Granero – anzi, è in grado di aggravare la situazione: con un aumento di farmacie, infatti si moltiplicano i costi. Al contrario la liberalizzazione sui farmaci di fascia C avrebbe portato più dinamismo e un grande risparmio, aumentando così anche la capacità di spesa”.

Per il settore le mancate liberalizzazioni si inseriscono in un quadro già a tinte fosche: Legacoop conferma un calo dei consumi “significativo, per non dire drammatico nella sezione no food”, spiega Granero. Segno meno, per la prima volta, anche per i prodotti tecnologici, eccezione fatta per gli smartphone. Male anche la vendita di televisori, di solito trainanti, mentre va registrato un calo anche nei prodotti alimentari. “E’ chiaro che con meno capacità, consumatori non solo diminuiscono la spesa, ma cambiano anche il loro comportamento culturale d’acquisto”.

Questo lo stato dell’arte, anche se sulle liberalizzazioni, conclude il presidente di Legacoop, “non smetteremo di fare una battaglia, in cui crediamo fortemente, perché fondamentale per l’economia del paese”.

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