Inquinamento delle acque, Goletta Verde: “State lontano dalla foce del Letimbro e del torrente Pora”

Savona. “State lontano dalla foce del Letimbro, a Savona, e da quella del Pora, a Finale Ligure”. Sono questi di due tratti terminali fluviali che Goletta Verde bolla come “fortemente inquinati”. La due alberi che accompagna la storica campagna di Legambiente ha da poco mollato gli ormeggi da Imperia, cominciando il viaggio “per tenere alta l’attenzione sulla situazione e per sollecitare a gran voce che venga finalmente affrontata e risolta”.

La regione Liguria versa in una delle situazioni più critiche di tutto il Nord Italia. “Abbiamo appena finito di campionare alcuni tratti di mare e la situazione purtroppo è molto preoccupante, soprattutto dal punto di vista della depurazione – dichiara Serena Carpentieri, responsabile di Goletta Verde – Noi facciamo le analisi andando a caccia di batteri fecali, che fuoriescono dalle foci dei torrenti e dei fiumi a causa della mancata depurazione. Abbiamo campionato 18 punti in tutta la Liguria e ben 15 sono risultati fortemente inquinati”.

“La copertura del servizio di depurazione vale solo per il 61% degli abitanti della Regione, molto al di sotto della media delle altre regioni del Nord, che è dell’81% – prosegue Carpentieri – Le nostre analisi permettono di denunciare un problema che bisogna risolvere quanto prima, a partire da Imperia e poi a seguire con tutte le altre province”.

L’appello ai cittadini è quello di tenersi alla larga dagli sbocchi di torrenti e fiumi, mentre quello che Goletta Verde rivolge alle amministrazioni è di fare tutto il possibile per adeguare il sistema fognario. “Sappiamo tra l’altro che la procedura di infrazione da parte della Comunità Europea fa rischiare multe salatissime” conclude la responsabile.

Anche Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria, raccomanda ai liguri di evitare le zone di balneazione in cui sboccano torrenti e fiumi. Nel Savonese, le criticità maggiori sono state registrare alle foci del Letimbro nella città della torretta e del torrente Pora, nel bacino occidentale di Finale Ligure.

“Quando andiamo ad effettuare le analisi troviamo sempre batteri di origine fecale, anche se per fortuna ci sono alcune zone dove la situazione è positiva – dichiara Grammatico – Consiglio comunque di frequentare le aree marine protette perché la qualità paesaggistica e delle acque del mare è decisamente elevata”.

Rimane problema della mancata depurazione, argomento che tocca da vicino l’area ingauno-alassina. “Ancora molti Comuni non si sono adeguati, alcuni anche all’interno di aree marine – conclude Grammatico – anche per il rilancio del turismo sostenibile”.

Goletta Verde, come anticipato nei giorni scorsi, ha anche assegnato una bandiera nera ad una realtà rilevante del turismo di Savona città: il gruppo Costa Crociere. Al colosso crocieristico la menzione negativa da parte di Legambiente va per il naufragio all’isola del Giglio; tra le motivazioni la “scarsa preparazione dell’equipaggio e la prassi di molte navi del gruppo di effettuare passaggi sottocosta”. Gli altri “eco-pirati” del sistema marino, ai quali sono stati assegnati le altre bandiere nere, sono il ministro Corrado Passera per il Decreto Sviluppo, l’imprenditore Francesco Bellavista Caltagirone, la compagnia di navigazione Grimaldi Lines ed il governatore siciliano Raffaele Lombardo.

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