Savona. Niente Piazza Sisto per la tradizione cerimonia dell’Arma a Savona, in rispetto della situazione economica del Paese, oltre al minuto di silenzio per le popolazioni terremotate. “Profilo basso” per la festa che si è svolta questa mattina nella nuova caserma del comando provinciale. Il Ten. Col. Giovanni Garau ha salutato le autorità presenti e ha ricordato i risultati operativi di questi anni che hanno visto nel corso di un intero quinquennio un totale di 3.862 arresti e 14.350 denunce effettuate dai carabinieri sul territorio savonese, e nonostante resti alta l’attenzione su rapine, furti in appartamento e altri reati predatori, la sicurezza rimane su buoni livelli. In media 72 le pattuglie impiegate ogni giorno nelle attività di controllo e repressione, con otto carabinieri di quartiere dislocati sul territorio.
I riconoscimenti ai militari che si sono contraddistinti per la loro attività sono andati al nucleo investigativo savonese per l’operazione “Tabula Rasa”, premiato il Lugotenente Narice per le indagini sulle rapine agli istituti di credito, oltre a riconoscimenti per l’attività in Afghanistan conferito al maggiore Samuele Sighinolfi di Alassio e per il capitano Sandro Colongo nell’ambito dei risultati ottenuti nel contrasto alla criminalità nel territorio albenganese. Infine un encomio speciale al carabiniere scelto della Compagnia di Alassio, Giuseppe De Fabrizio, che ha sventato la rapina con sparatoria avvenuta ad una gioielleria nel budello alassino.
“La gente di Savona e della Provincia si sta dimostrando molto vicina all’Arma ed è massima la collaborazione con i cittadini – ha detto nel suo discorso il comandante Garau -. Un rapporto costruito grazie al lavoro quotidiano dei militari che operano ogni giorno sul territorio e sono sempre a disposizione della cittadinanza. Infine un ringraziamento per la nostra sempre più assidua presenza tra i giovani e nelle scuole, con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi alla cultura della sicurezza e della legalità”.