Cronaca

Ferruccio de Bortoli, inquieto dell’anno, parla dell’inquietudine di Prandelli, Monti e Della Valle

Finale L. Uno si appresta ad affrontare gli Europei in pieno tsunami-Calcioscommesse; l’altro combatte da mesi contro spread, crisi economica e malcontento popolare dopo le nuove tasse “spremi famiglie”; e il terzo è alle prese con dimissioni-protesta che fanno discutere. Ce ne sarebbero, oggi, di inquieti da premiare, alle prese con preoccupazioni per nulla invidiabili.

A misurare stress e ansia dei tre ci pensa oggi l'”Inquieto dell’Anno”, Ferruccio de Bortoli che, con la sua personalità “ingannevolmente quieta” – così come lo ha descritto Elio Ferraris che questo pomeriggio gli ha attribuito il riconoscimento finalese – misura l’umore di tre protagonisti della scena italiana.

“Conosco Prandelli pochissimo, ma credo che la sua inquietudine potrà durare giusto un mese”, esordisce il direttore del Corriere della Sera che, poi, passa al premier Mario Monti e a Diego Della Valle che domani lascerà il consiglio di amministrazione di Generali (per protestare contro il voto di sfiducia all’ormai ex amministratore delegato Giovanni Perissinotto). “Per Monti, purtroppo, i grattacapo si protrarranno a lungo, mentre per Della Valle giusto 24 ore: poi prevedo che tornerà quieto”.

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