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Europei di Helsinki, Emanuele Abate: “Mi aspetto molto, punto a una medaglia”

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Alassio. Il primatista italiano assoluto dei 110 ostacoli, Emanuele Abate, e i velocisti della 4×100, Simone Collio, Fabio Cerutti, Emanuele Di Gregorio e Jacques Riparelli, si sono presentati a Casa Italia Atletica.

Oggi, all’hotel Kamp di Helsinki, gli azzurri hanno raccontato le loro aspettative in vista dei rispettivi impegni ai campionati europei. “Sto bene e mi aspetto molto da questo Europeo – dichiara Abate al sito Fidal -. L’obiettivo, non sono scaramantico e lo dico, è una medaglia. Dopo il meeting di Torino, ho avuto modo di recuperare. Sento che la condizione è in crescendo, spero di fare ancora meglio. Rispetto ad un contesto mondiale, qui la situazione mi sembra più ‘umana’, io sono il terzo delle liste europee dietro al russo Shubenkov e al francese Darien”.

“Finora – prosegue – ho dimostrato una buona continuità con una serie di gare mai sopra i 13″40. Ho una base molto veloce che può far pensare ad un ulteriore salto di qualità. Da quando il mio allenatore Pietro Astengo è in pensione può dedicarmi più tempo. Sto seguendo gli Europei di calcio, ma prima vorrei pensare che domenica ci sarà la mia di finale. Lì, nel bene e nel male, potrà accadere di tutto. Un pensiero anche per Londra: in finale all’Olimpiade ci potranno essere al massimo un paio di europei. E sinceramente spero che uno di loro possa avere la maglia azzurra. Sarebbe un traguardo grandissimo. Qui, però, conta di più il piazzamento, soprattutto per il passaggio dei turni, non voglio fissarmi sul tempo”.

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