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“Corsa delle 5 borgate”, le voci dei protagonisti. I vincitori: “Bel percorso, ottima organizzazione”

Borgio Verezzi. Si respirava un clima di festa all’arrivo della “Corsa delle 5 borgate”. Mentre si attendeva l’arrivo degli ultimi concorrenti, come di consueto, scambi di opinioni e commenti alla gara hanno tenuto banco tra i protagonisti.

Nel complesso, tante parole positive sia per il percorso che per l’organizzazione, curata in ogni dettaglio grazie ai tanti volontari che si sono occupati dei vari incarichi, a partire dalla distribuzione dei pacchi gara fino alla segnalazione delle strade lungo il tragitto.

Evidentemente soddisfatti gli organizzatori, seppur provati, inevitabilmente, dai tanti aspetti da seguire. Davide Durante, direttore sportivo della Run&Motion e sponsor dell’evento come FondoCasa Borgio Verezzi, spiega: “Questa prima edizione è stata una sorpresa anche per noi. Scaramanticamente c’eravamo preparati con duecento pacchi gara e questa mattina non volevamo neanche scaricarli, anche perché avevamo un’ottantina di pre-iscritti. Speravamo di arriva a cento, invece abbiamo sfiorato i duecento. Ringrazio tutti quanti”.

Per quanto riguarda l’idea di svolgere una seconda edizione il prossimo anno, Durante non ha dubbi: “Assolutamente sì, abbiamo già avuto la richiesta da parte del Comune. Questa mattina il sindaco e il vice sindaco, prima di partire, erano contenti e ne abbiamo parlato. C’è energia, c’è movimento, le persone che conosco mi hanno fermato e mi hanno fatto i complimenti. Ci scusiamo solamente con un po’ di persone perché abbiamo creato qualche disagio al traffico”.

“Bella gara, davvero molto bella – afferma il vincitore, Antonio Scarlata -. Veloce e aperta a tutti. Riguardo alla mia gara, ero terzo prima della discesa. Vedevo i primi due, erano a tiro e puntavo a riprenderli, dato che la discesa è il mio punto forte. Mi è spiaciuto che loro abbiano sbagliato percorso, ho anche provato a chiamarli. Ma le gare sono così, capita che a volte si sbagli, quando sei sotto sforzo e inizi ad avere poco ossigeno”.

Per Scarlata è stato un gran bel rientro alle gare. “Questa è la prima corsa che facevo dopo aver smesso per tre anni – dichiara -. Domenica prossima farò una gara dura, un bel trail di 20 chilometri a Tovo, da provare”. Poco dopo, sul palco delle premiazioni, rivela: “La zona più divertente è stata quella in sterrato, quella meno l’asfalto in salita! A chi dedico la vittoria? A tutti i presenti!”.

Come spiegato dallo stesso vincitore, i due concorrenti che conducevano al termine della salita, il giovane Federico Manca e il noto calciatore Paolo Ponzo, hanno saltato un bivio e così hanno allungato il tragitto, ritrovandosi qualche posizione più dietro. E’ lo stesso Manca a spiegare l’accaduto: “Eravamo concentrati sulla gara e nella discesa, anziché girare nel ciottolato, abbiamo proseguito sull’asfalto”.

“E’ stata una bella gara, con un’ottima organizzazione, su un bel percorso – dice sorridente la prima tra le donne, Giorgia Ferro, dopo la premiazione -. La mia gara è stata combattuta, perché fino al terzo chilometro ero seconda, poi arrivando su a Verezzi sono riuscita a recuperare la prima e la discesa l’ho fatta in solitaria. Corro da qualche anno, ma ho dovuto smettere per otto mesi a causa di un infortunio. Questa è la seconda corsa che faccio dopo che ho ripreso e giovedì andrò a Carcare alla gara organizzata dalla Pro loco. Nella corsa mi alleno un paio di volte a settimana, perché vado anche in piscina”.

“Sono contento che si sia svolta questa gara a Borgio Verezzi, dopo tanti anni – spiega Angelo Ingrao, secondo classificato, che corre per il Triathlon Pietra, i Runners Loano e Find The Cure -. Io ho abitato tanti anni a Borgio e quando ero piccolo mia mamma mi portava sempre a fare questa gara delle 5 borgate e ora son contento che si faccia di nuovo. Lavoro permettendo, faccio gare durante tutto l’anno”.

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